Capita spesso che il settimanale “Focus” si ponga domande insolite, dando peraltro sempre risposte attendibili o quantomeno documentate. In un numero di qualche anno fa la rivista si è domandata “quale fosse il cane che fa la cacca più grossa”: la risposta, com’è facile prevedere, non poteva che essere “l’alano”, mentre, dice il settimanale, se si guarda alla quantità allora il vincitore è il San Bernardo, che in un anno di cacca ne produce ben 180 kg in più.
Noi che in rifugio ne asportiamo parecchi chili tutti i giorni non potevamo restare insensibili ad un simile argomento e quindi eccoci qui con la classifica pubblicata da “Focus”. Vince, come detto, il San Bernardo (quindi il compianto Nebbia) ma anche tutte le taglie medie – che sono sempre in buon numero in canile – non se la cavano male: mediamente, infatti, uno di loro è in grado di lasciare a terra 200 kg di cacca all’anno. In più in canile si utilizzano crocchette e quindi la quantità aumenta rispetto a una dieta casalinga o alla Barf: di positivo c’è, comunque, che in rifugio utilizziamo crocchette di buona qualità e quindi ciò che viene scartato dall’organismo del cane è sicuramente meno che se usassimo mangimi di qualità scadente (pieni di ingredienti indigeribili).
Ma la cacca, per noi, ha anche – e soprattutto – un significato preventivo. Guardandola bene ed asportandola con cura da terra, siamo in grado di capire alcune cose elementari che servono moltissimo in canile: se ci sono vermi, se il ciclo digestivo è normale, se ci sono malanni in corso. La “scala delle feci di Bristol” è per noi il metro quotidiano con cui cerchiamo indizi sullo stato di salute del tratto digerente di ogni cane: e se qualcosa non ci piace si avvertono i responsabili del canile che decidono se approfondire o ricorrere subito al veterinario.
E, quindi, quand’è che va tutto bene? Quando la cacca è del tipo 4, quello centrale; dal tipo 3 al tipo 5 siamo comunque sempre nella normalità, mentre i tipi 2 e 6 sono un campanello di allarme e se ci capitano i tipi 1 o 7 allora bisogna proprio intervenire…