Zuma è un nome di orgine araba il cui significato è “pace”: forse è questa la ragione, come nella più classica delle favole disneyane, per cui Zuma è stato adottato proprio la vigilia di Natale!
In realtà, di disneyana c’è solo la concomitanza degli eventi, perchè accogliere in casa Zuma proprio a Natale è stata, invece, una scelta concordata con la sua nuova famiglia, che così – approfittando del periodo festivo – avrebbe potuto dedicare maggior tempo alla delicata fase di introduzione del cane nel nuovo nucleo familiare.
Zuma è arrivato in rifugio il 15 ottobre scorso dopo un’infruttuosa presenza su Facebook: aveva poco più di 1 anno, in parte trascorso insieme ad una bambina a cui era stato regalato e che la mamma ha scoperto essere allergica al pelo!
Nel paio di mesi che è stato in rifugio, Zuma ha limato i pochi difetti del carattere grazie al lavoro dell’educatrice e dei volontari: ha migliorato l’interazione con i cani (soprattutto maschi e interi) e l’attività esplorativa, rilassandosi del tutto alla manipolazione. Certo resta un cucciolo vivacissimo, ma la famiglia che lo ha adottato lo descrive come un cane “bravissimo”, che non sporca in casa, che già accetta di stare qualche ora da solo, che si dimostra affettuoso ed obbediente e dà l’impressione di essere equilibrato e sereno (così sembra anche dalla foto).
Siamo contenti per Zuma, perchè è stato scelto da una famiglia di Longarone che in passato aveva già adottato un altro ospite del rifugio e che ha tutte le capacità per accogliere un giovane cane: sappiamo che vivrà in casa, che staranno molto insieme e che insieme faranno anche lunghe passeggiate, situazioni che aiuteranno Zuma a dimenticare prestissimo l’abbandono subìto.