Anche cucce e recinti tra le opere di edilizia libera

Anche cucce e recinti tra le opere di edilizia libera

In molti abbiamo letto dell’approvazione – avvenuta il 22 febbraio 2018 – da parte della Conferenza unificata Stato-Autonomie del Glossario contenente l’elenco delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera, per le quali non è necessario chiedere un permesso né presentare una comunicazione al comune.

Il Glossario (in corso di pubblicazione sulla G.U.) è previsto dal Decreto Legislativo n. 222 del 2016, e contiene una lista di 58 tipologie di intervento rientranti in 12 categorie di lavori. Non bisognerà più chiedere autorizzazione preventiva per lavori di manutenzione ordinaria come quelli di riparazione, sostituzione e rinnovamento della pavimentazione interna ed esterna, per gli impianti elettrici o per l’installazione di ascensori e montacarichi.

Ma non molti si saranno accorti che tra i lavori di edilizia libera sono compresi anche “i ricoveri per animali domestici e da cortile, voliera e assimilata, con relativa recinzione” (voce 47 del Glossario), lavori che potranno riguardare sia l’installazione e la riparazione, sia la sostituzione ed il rinnovamento.

Niente più scuse, dunque, per dare a un cane il giusto spazio e il corretto riparo di cui ha bisogno (QUI qualche consiglio), appellandosi a presunti o, in qualche caso effettivi divieti amministrativi che oggi non esistono più.