E’ uno dei cinque cani che un anno e mezzo fa erano stati al centro di un intervento congiunto tra Comune, Servizio Veterinario dell’Ulss e Apaca: oggi è diventato il cane di Giada, la ragazza che da un paio di settimane ha adottato questo essere mite e dolcissimo.
Valentina aveva scritto nella sua scheda: “Anch’io faccio parte di quel gruppetto di cinque pelosi arrivati qui al rifugio in uno stato più o meno…brado. Un po’ inselvatichiti, ecco…Non ci avevano mai trattato male, solo che non ci avevano fatto conoscere molto bene né il mondo né le persone, ecco…Per questo avevamo paura di tutto e reagivamo in modi strani. Io, per esempio, ero uno di quelli che non la smetteva di abbaiare addosso a tutti. E non mi lasciavo avvicinare, eh! Mica lo sapevo cosa volevano da me, cosa mi avrebbero fatto! Poi, un po’ alla volta, i ragazzi mi hanno fatto capire che non avevano intenzione di farmi del male. Anzi! Dopo che mi hanno messo attorno al collo quello strano coso, hanno cominciato a parlarmi e a coccolarmi e che belle le carezze! E poi…meraviglia! mi hanno portato in giro, a passeggio addirittura, e ho visto e fiutato un bellissimo mondo fuori dal mio box, sempre più grande, e ora, tutti i giorni, non vedo l’ora che arrivi questo momento per uscire e annusare e anche farmi delle corsette…Sono pronto per un’altra famiglia tutta mia.”
Yoghi ha 6 anni e una vita intera davanti: noi tutti gli auguriamo che sia bellissima e lunghissima.