Sei anni di età, trascorsi però in famiglie diverse: poi, nel settembre 2018, un’altra volta il rifugio di Apaca, finchè, qualche settimana fa, lo nota qualcuno che desidera farne un membro della propria famiglia e che può donargli tutto il tempo e la compagnia di cui Jerry ha sempre dimostrato di aver bisogno.
Jerry non è stato un cane fortunato: si è sempre imbattuto in persone che, per una ragione o per l’altra, hanno preferito sbarazzarsi di lui. Nel corso della sua breve vita ha già vissuto con quattro famiglie differenti: prima un giovane romano, che lo tiene pochissimi mesi e poi lo scarica al padre; tocca poi a una giovane, che lo tiene 20 giorni e quindi a un’altra donna, che dopo due mesi se ne sbarazza consegnandolo al canile; infine è la volta di una famiglia che lo tiene con sè un anno esatto, ma poi, nel settembre dello scorso anno, lo riporta in rifugio.
A fine aprile, si presentano in canile due coniugi, discreti e dai modi gentili, determinatissimi ad aiutare uno dei cani abbandonati del rifugio. Vedono Jerry, si informano sul suo passato e sul suo carattere e poi decidono: quel cane deve assolutamente avere un’ altra chance e trovare il proprio equilibrio con una famiglia che gli si dedichi a tempo pieno, che lo faccia uscire spesso e che non gli vieti nessuna stanza della casa. E’ così che la loro candidatura diventa presto un’adozione, che, a distanza di qualche settimana, sembra assolutamente riuscita: merito di Michelle e di Giovanni, che ringraziamo di tutto cuore per aver voluto offrire a Jerry un’altra (forse l’ultima) opportunità d’essere amato.