Meticcia di 9 anni, Desi fortunatamente non ha passato tanto tempo in canile: neppure un mese e se n’è andata in Agordino, lasciandosi alle spalle una pessima detenzione.
Dopo una vita condotta in maniera più o meno “normale”, Desi ha perso, infatti, la donna che si occupava di lei e, per più di due anni, è finita in un ex pollaio, con un ricovero (impossibile chiamarla cuccia!) precario e sporco, un fondo di fango ed escrementi, da cui usciva raramente e dentro il quale trascorreva notte e giorno, abbaiando quasi ininterrottamente. E’ stata sottratta a questa detenzione grazie alla collaborazione di Apaca con il comune di Belluno, davanti al cui vice-sindaco è stato firmato l’accordo tra l’Associazione e la proprietaria che ha segnato la fine delle sofferenze per il cane: una procedura – è bene ricordarlo – che Apaca adotta per coinvolgere l’ente pubblico locale chiamato a tutelare gli animali e anche per impegnare il proprietario (con atto protocollato dal Comune) a non detenere in futuro altri cani.
Appena arrivata in rifugio, Desi ha manifestato immediatamente la sua grande bontà, dimostrandosi straordinariamente affettuosa con tutti i volontari. Dopo una toelettatura approfondita ha mostrato anche la sua bellezza: un pelo morbidissimo e folto, con qualche segno dell’età solo sul muso.
Storia e caratteristiche del cane hanno colpito Andrea e la sua famiglia, che, dopo aver seguito scrupolosamente la procedura imposta da Apaca agli affidi, a metà gennaio ha fatto salire Desi sulla propria auto in direzione della sua nuova casa: Desi ora può girovagare in una grande abitazione, finalmente al caldo, in compagnia di cinque umani gentili (di cui due cuccioli d’uomo!) e di un gatto col quale è andata subito d’accordo. Avrà a disposizione anche un giardino e tutte le passeggiate che si sentirà ancora in grado di fare: ma soprattutto sarà ricambiata, ogni giorno, della bontà e della sua straordinaria dolcezza.