Storie di adozioni: Max e Isabella

Storie di adozioni: Max e Isabella

Lasciamo ad Isabella raccontare la storia dell’adozione di Max e di quella che l’ha preceduta: in entrambi i casi si tratta di due cani anziani, ai quali Isabella ha dato l’opportunità di concludere la vita conoscendo la parte migliore dell’essere umano.

Il vecchio Pig nella casa dove oggi è arrivato Max

“La storia dell’adozione di Max – dice Isabella – in realtà è l’intreccio di una serie di storie . Il primo cane anziano che ho adottato si chiamava Lucky e veniva da Assisi. Quando ho dovuto lasciarlo andare, ho avuto bisogno di qualche giorno per recuperare le notti perse con lui. Poi, un giorno, ho deciso di guardare sul sito di Apaca ed ho incrociato gli occhi del “vostro” Lucky … gli irresistibili occhi di un cane anziano. Però al tempo vivevo in appartamento e non me la sentivo con un cane della sua taglia. Allora cerco i più anziani dei medio-piccoli: Obelix (ma scoprirò successivamente che era inseparabile da … Max!), Goan e soprattutto lui… Pig, che però al tempo sembrava alla ricerca di una casa insieme alla sua mamma Pimpa. Arrivo in Apaca e scopro che, invece, Pig era adottabile anche da solo, et voilà, il gioco è fatto! Nei quasi tre anni di noi (Pig ed io), se ne vanno dal rifugio pure Lucky, Goan, Obelix e anche la Pimpa… Nel frattempo, mi trasferisco nella casa di mio papà, grande e con un bel giardino. E con una rompiscatole di nome Pretty.”

“Purtroppo – continua Isabella – viene il tempo di salutare anche Pig. Per un po’ non ci penso di adottare un altro cane, anche per il carattere esuberante di Pretty…però…però, mi dico, devo provarci, devo tentare di dare una possibilità ad un altro vecchietto. Così mi accordo con Manuela, vengo all’Apaca con Pretty, ci proviamo e dopo qualche incontro e prova in casa … il giorno di San Valentino, Max varca la soglia di casa!”

“Fatalmente – conclude Isabella – proprio a partire da quel venerdì, mio padre si aggrava e repentinamente mi lascia. Lui ha sempre adorato i cani, era solito dire ‘in una precedente vita devo essere stato un cane‘. A me piace pensare che Max sia arrivato per dare il cambio al mio vecchio papà. Di certo, non è arrivato a me, in questo momento, per caso. L’ultimo nodo (ad oggi!) di questo intreccio di storie!”