L’unico della cucciolata – prelevata da una cattiva detenzione in Alpago – a riuscire ad andarsene dal rifugio prima della chiusura forzata è stato Rio.
I primi giorni di marzo, infatti, è stata fatta la visita di preaffido a completamento del breve percorso intrapreso da Simone per fare la conoscenza di Rio: e il 7 marzo l’affido è stato concluso e Rio è diventato, a tutti gli effetti, il “primo cane” di Simone.
Una vera fortuna per il cucciolo, perchè dal giorno successivo è ominciata ufficialmente l’emergenza, col primo DPCM che vietava gli spostamenti in Lombardi e in 14 altre provincie limitrofe. Poco dopo, le restrizioni sono state estese a tutto il Paese e le persone hanno cominciato a restare a casa anche dal lavoro: è così che Rio e Simone stanno passando insieme, uno a fianco all’altro, questi giorni difficili, bruciando le tappe della reciproca conoscenza.
Purtroppo, escono solo nel raggio imposto di 200 metri da casa e questa – per tutti i cani ma soprattutto per un cucciolone – è una grande limitazione: ma passerà e verrà presto il tempo in cui Rio e Simone potranno recuperare tutte le passeggiate a cui hanno dovuto finora rinunciare.