In poco più di un mese e mezzo, sono otto i cani che hanno lasciato il rifugio e che ora vivono una nuova vita in famiglia.
A metà giugno sono arrivati sei esemplari di una cucciolata di nove che stavano per essere soppressi. Due sono ancora in rifugio in attesa di una famiglia che li adotti, ma gli altri quattro hanno trovato rapidamente casa: Kike e Lulù sono stati accolti da un medico residente ad Agordo, mentre Brok è stato adottato da una famiglia di Santa Giustina e Sania da una giovane coppia di Arsiè.
Ha trovato una nuova famiglia anche Lupa, una femmina di pastore tedesco a pelo lungo di oltre 10 anni, che oggi vive in una villa con giardino a Quero, accolta da una famiglia che ha già un maschio della stessa razza. Un’ottima sistemazione per un animale che era stato sottratto da un medico veterinario ad una difficile e penosa condizione e consegnato ad Apaca oltre un anno fa.
Dopo solo un mese di permanenza, ha lasciato il rifugio anche Stella, una setter di due anni rifiutata da un cacciatore del basso feltrino perchè non “adatta alla caccia”: oggi vive a Limana nella casa di una famiglia che la sta già riempiendo di affetto.
Finito in rifugio da poche settimane – ma con la prospettiva di rimanerci a lungo vista l’età avanzata – è stato adottato anche Birillo, un meticcio di 12 anni proveniente dal Cadore, che è entrato nel cuore di una famiglia di Valle di Cadore: Birillo è già attaccatissimo alla anziana mamma di uno dei coniugi, memore forse degli anni trascorsi con la vecchia proprietaria che era poi deceduta.
L’ultima a lasciare il rifugio è stata Fly, una meticcia di 5 anni, che è arrivata in APACA insieme alla sua ultima cucciolata: prima, uno alla volta, hanno trovato casa i 5 cuccioli e, alla fine, è toccata a lei una giovane famiglia, che ha già un altro cane e vive a Trichiana in una casa con giardino.
Tra qualche settimana un volontario di APACA andrà a verificare anche queste adozioni: verificherà le condizioni in cui il cane è tenuto, il livello di integrazione con la nuova famiglia e il rispetto degli impegni che gli adottanti hanno sottoscritto al momento in cui è stato loro affidato il cane. E’ un’attività questa alla quale APACA tiene molto, perchè consente di attestare la permanenza delle condizioni che vengono dichiarate al momento in cui si manifesta l’intenzione di adottare un cane: raramente si riscontrano discordanze, ma se ciò dovesse avvenire una clausola esplicitamente sottoscritta dall’adottante permette all’Associazione di riportare il cane in rifugio e di cercargli una nuova sistemazione.