Divieto assoluto di petardi e botti in tutta la Valle del Boite. Ne dà notizia oggi la stampa locale, sottolineando come quest’anno non siano i problemi di siccità ad aver spinto i sindaci all’emanazione delle ordinanze, ma una sensibilità finalmente manifesta verso gli animali, i bambini e le persone fragili.
E’ così che Giampietro Ghedina, Emanuele Caruzzo, Bortolo Sala e Domenico Belfi hanno confermato i provvedimenti che ormai da qualche anno emettono puntualmente in coincidenza con le festività natalizie. Un’intera Valle – tra l’altro a vocazione turistica – è libera da botti, petardi e fuochi d’artificio grazie ad amministratori che fanno la differenza e sposano le ragioni dei più fragili, degli animali domestici e della fauna selvatica, proponendo contemporaneamente ai turisti uno standard di vivibilità e divertimento che non comprende il diprezzo per il patrimonio animale.
L’invito che Apaca rivolge ai bellunesi è di continuare a inviare lettere e richieste di stop ai botti e ai fuochi, il cui facsimile è disponibile sul nostro sito e di non credere a quei sindaci che motivano la loro inerzia con presunte difficoltà burocratiche e legislative: sono motivazioni false e scorrette, poichè l’ordinanza di divieto è lecita, possibile e opportuna, basta volerlo “politicamente” e “civicamente”, proprio come l’hanno voluta i sindaci della Valle del Boite.