Uno studio dell’Università della California pubblicato lo scorso novembre da Frontiers in Veterinary Science ha messo in luce il fatto che è molto frequente che le persone non riconoscano che il loro cane è stressato quando è esposto a comuni rumori domestici. Mentre è ben noto che improvvisi rumori forti, come fuochi d’artificio o temporali, comunemente innescano l’ansia del cane, questo nuovo studio mostra che anche rumori comuni, come un’aspirapolvere o un microonde possono essere fonte di ansia e stress per il cane.
La ricerca ha scoperto che sono soprattutto i rumori ad alta frequenza e intermittenti – come ad esempio il rilevatore delle fughe di gas- a provocare l’ansia di un cane.
Il problema vero è che troppe persone considerano tutti questi rumori domestici del tutto normali e molto spesso, non sapendo leggere il linguaggio del corpo del cane, sottovalutano il suo vero stato emotivo. Il tremore o il coprirsi il muso o addirittura la fuga dalla fonte del rumore sono segnali d’ansia facilmente comprensibili, ma molto meno lo sono l’ansimare, il leccarsi la bocca, il girare la testa altrove o l’irrigidire il corpo, così come le orecchie portate all’indietro o la testa abbassata sotto le spalle.
Non mancano, poi, i proprietari che non solo non capiscono il disagio del loro cane, ma davanti anche ai più evidenti segnali di ansia reagiscono addirittura con divertimento e continuano ad usare l’aspirapolvere in presenza del cane.
“I cani usano il linguaggio del corpo molto più della vocalizzazione e dobbiamo esserne consapevoli”, sottolineano i ricercatori statunitensi “Li nutriamo, li ospitiamo, li amiamo e abbiamo l’obbligo di rispondere meglio anche alla loro ansia”.