Benji ha una storia importante alle spalle ma è come se non l’avesse vissuta, perchè è straordinariamente dolce ed affettuosissimo e non presenta nessuno dei comportamenti riscontrabili nel cane randagio, qualifica che Benji si è guadagnato appartenendo a un gruppo di 16 cani che viveva in una baraccopoli alla periferia di Belluno e il 20 dicembre 2018 è stato trovato cadavere dopo parecchi giorni dal decesso.
Pochi giorni dopo, la quasi totalità dei cani è stata catturata, monitorata dal canile sanitario e quindi trasferita in Apaca, dove tutti hanno seguito un lungo percorso di recupero comportamentale fino all’adozione. Benji era uno del gruppo ma è stato catturato dopo ben tre anni: nonostante il lungo periodo da randagio, Benji è però incredibilmente dolce ed affettuoso ed il sospetto (ma è praticamente una certezza) è che qualcuno si sia occupato di lui in questi tre anni e poi se ne sia sbarazzato, abbandonandolo.
Benji ha passato tre mesi in rifugio, migliorando soprattutto nella conduzione al guinzaglio e a metà gennaio è stato adottato dalla famiglia di Maria Teresa, che lo ha accolto nella sua casa con la prospettiva che – questa volta – sarà per sempre anche la casa di Benji!