Periodicamente ci rapisce l’interesse di sapere chi è la persona “più” del mondo: quella più forte, quella più bella, quella più intelligente. E allora ecco che vengono fatti ricerche e studi, indetti concorsi, gare sportive, stabiliti e superati nuovi record. Anche i cani a volte vengono coinvolti in questa innata tendenza tutta umana.
Uno studio recente condotto dall’università di Helsinki – e pubblicato su Nature Scientific Reports – ha stilato una nuova classifica delle razze di cane più intelligenti del mondo. Il gruppo di ricercatori ha sottoposto 1.002 esemplari adulti di tredici diverse razze a una serie di test che hanno messo alla prova le loro capacità nel risolvere problemi, la cognizione sociale, la competenza nell’inibizione e le facoltà mnemoniche. L’obiettivo era quello di capire se le doti intellettive sono genetiche e quindi ereditarie e caratteristiche di una determinata tipologia di cane: in particolare le razze prese in esame sono quelle che si vedono più spesso gareggiare negli sport cinofili. Gli esemplari che hanno raggiunto ottimi risultati nella maggior parte delle prove, dimostrando grande abilità logica e di ragionamento, sono stati i pastori Malinois. Molto buone sono state anche le risposte dei pastori tedeschi, dei pastori delle Shetland, dei Lapinkoira e anche dei cani meticci.
Fortunatamente, questi ultimi non sono stati esclusi da questo studio che, prendendoli in considerazione, ha arricchito le sue analisi accogliendo una gran parte dei rappresentanti dell’intelligenza canina. I meticci infatti non a caso si sono piazzati molto bene nella classifica finale. L’uniformità e la correttezza degli esiti ha conferito la palma dei più intelligenti ai Malinois ma ogni razza, come ha sottolineato la dottoressa Katriina Tiira del gruppo di ricerca, presenta punti di forza e debolezze. E così per esempio il Labrador retriever si dimostra un cane capace di interpretare bene i gesti degli umani, il Golden retriever invece è parecchio socievole, l’Hovawart è un animale indipendente.
Non bisogna poi dimenticare che ogni cane ha un vissuto diverso dall’altro ma di questo lo studio non ha potuto tenere conto: mancando in questa occasione informazioni importanti su quanto e come i cani valutati fossero stati addestrati e quali fossero in generale le loro storie, gli studiosi si riservano di proseguire con le loro indagini in una prossima ricerca. Nel frattempo, pur sapendo quali sono al momento le razze considerate più brillanti, possiamo continuare ad ammirare tutti i nostri quattrozampe e le loro particolari, uniche e speciali intelligenze.