Giocare o non giocare, l’inchino dei cani

Giocare o non giocare, l’inchino dei cani

Qualche volta i cani assumono una postura un po’ buffa, sembra che facciano una bella riverenza davanti a un altro cane, a un altro animale o a una persona. Il cane ha la testa china che guarda in su, le zampe anteriori distese in avanti e quelle posteriori allungate. Insomma, sembra proprio un inchino ma possiede tutta una serie di significati propri, essendo uno degli elementi del variegato linguaggio sociale canino. Cosa significa quindi quando un cane si mette in questa posa?

Solitamente si tratta di un atteggiamento non minaccioso, un invito scherzoso: il cane inchinato vuole richiamare chi gli sta di fronte con l’intenzione di avviare un gioco, vuole sollecitare una risposta quando l’attenzione dell’altro sembra diminuire, vuole essere inseguito come parte di una sfida ludica. Il gesto vuole anticipare che anche i successivi comportamenti, come il ringhio e la lotta, sono finti, fatti solo per divertirsi. A febbraio del 2022 è stato anche effettuato uno studio da parte di un gruppo di etologhe dell’università di Pisa che ha analizzato nel dettaglio ben 76 inchini giocosi, che i cani alternano a dei “sorrisi” rassicuranti.

In altre occasioni, però, l’inchino assume tutt’altro significato. Può diventare un segnale calmante, quando il cane si abbassa e sta fermo, con lo scopo di evitare conflitti e minacce, disinnescare l’aggressività altrui, mitigate la paura o la tensione. Ma l’inchino stesso può mostrare un’intenzione aggressiva, soprattutto se sguardo, orecchie e coda si preparano all’attacco e se la postura non si alterna a saltelli entusiasti.

Un cane poi può sembrare inchinarsi anche solo quando vuole semplicemente stiracchiarsi oppure ha un dolore addominale. Come sempre, e come sottolinea la veterinaria comportamentalista Lucia Occhionorelli, il contesto in cui avvengono particolari comportamenti è sempre rilevante e deve essere letto e interpretato nella maniera più corretta possibile, insieme a un’analisi approfondita e attenta di tutto ciò che l’animale esprime con il proprio corpo, il più importante mezzo di comunicazione che possiede.