Cani ottimisti e cani pessimisti

Cani ottimisti e cani pessimisti

I proprietari interpretano in modo molto diverso lo stato d’animo dei loro cani: “alcuni si preoccupano ogni volta che li lasciano soli, altri sono convinti che il cane sia felice anche se in casa non c’è nessuno e che i tappeti rosicchiati e i bisognini lasciati in giro siano un dispetto fatto di proposito. In realtà anche i cani hanno sentimenti ed emozioni” e le manifestazioni di ansia non vanno sottovalutate.

Lo scrivevano 13 anni fa i ricercatori dell’Università di Bristol, impegnati a studiare il comportamento di un gruppo di cani del canile: dopo averli fatti giocare e divertire uno per uno, li hanno lasciati soli per alcuni minuti registrando i diversi livelli di ansia manifestati dai cani in seguito al temporaneo abbandono. Alcuni sono rimasti tranquilli mentre altri hanno iniziato ad abbaiare e a distruggere gli arredi del box.

Un cane lasciato da solo nel più bel giardino…non è affatto contento

I ricercatori hanno quindi insegnato ai cani che avrebbero potuto trovare un contenitore con del cibo in un angolo del box, mentre nell’angolo opposto avrebbero trovato il contenitore vuoto, ma hanno successivamente piazzato il contenitore in una zona dubbia (al centro della stanza) e osservato il comportamento degli animali. Bene, quelli che in seguito all’abbandono si erano mostrati più tranquilli sono comunque corsi verso il contenitore, mentre la maggior parte dei più ansiosi ha guardato al contenitore con un certo disinteresse.

Per gli esseri umani lo stato d’animo influisce sulle aspettative, ma questa ricerca di ben 13 anni fa dimostra che lo stesso accade nei cani: una conclusione che oggi sembra ovvia per quanti affrontano la convivenza con un cane con la dovuta considerazione etologica, ma che purtroppo gran parte dell’opinione pubblica condivide solo fintantochè le aspettive del cane solo le stesse del proprietario. La passeggiata ne è il classico esempio: si va dove vuole andare il conduttore e non il cane, non si lascia che il cane annusi a fondo, ma lo si strattona per toglierlo dall’odore e anche marcare con l’urina diventa difficile per il cane che, soprattutto se maschio, lo farebbe molte e molte volte mentre secondo il proprietario un paio sono più che sufficienti.

Tanti buoni libri aiuterebbero…