Chi l’ha lasciato in rifugio afferma che Pluto è arrivato in casa da solo quand’era ancora cucciolo e lì si è fermato fino a quando ha cominciato a girovagare per le campagne e per il paese…disturbando i cani dei vicini. Di sicuro, lo attendeva una vita fatta di restrizioni nel movimento e forse anche di qualche allontanamento violento dai cortili: per questo è stato accolto in rifugio, microchippato e vaccinato.
Pluto ha un temperamento dolcissimo ed è molto curioso, attento, docile e affettuoso. La taglia molto piccola e la giovanissima età alzano il suo IDA (Indice di Adottabilità) e, infatti, le richieste di adozione non tardano ad arrivare. Ma non tutte le famiglie danno garanzie sul fatto di assicurare a Pluto una vita attiva e ricca di stimoli, mentre quelle con bimbi non sembrano le più indicate per un cane che ha sicuramente patito gli eccessi di qualche bambino, oltre che la manipolazione poco rispettosa e le urla di qualche adulto.
Milena e Natale sembrano, invece, adattissimi a Pluto: niente bambini per casa, tanto tempo a disposizione, un appartamento che il cane può vivere liberamente e, soprattutto, un atteggiamento pacato e sensibile, che aiuterà certamente Pluto ad accantonare definitivamente le paure che il cane manifesta dinanzi a persone che parlano ad alta voce o gesticolano troppo. Il mese trascorso in rifugio si è reso, infatti, necessario per permettere a Pluto di socializzare non solo con i consimili ma anche con i volontari, impegnati a tranquillizzare il cane nelle interazioni, ad esempio dandogli attenzione ma evitando di farlo alzare sulle zampe posteriori: un comportamento – quello di alzarsi sui posteriori – che è normale soprattutto nei cuccioli, ma che in Pluto sembrava, invece, nascondere una richiesta ansiosa e continua di pacificazione, prodotta da una detenzione non rispettosa della sua emotività.
Milena ha aspettato con pazienza la conclusione di questo breve percorso e nei primi giorni di novembre ha potuto portare con sè un cane desiderato da tanto tempo e che aveva improvvisamente trovato scorrendo le schede degli adottabili di Apaca: si chiamava Pluto e ora sarà per sempre il cane suo e di Natale.