Per gli umani il bacio è importante…per il cane molto meno
Nella società umana, da oltre 4.500 anni il bacio è una parte importante dell’intimità romantica, al pari dei rapporti di amicizia e delle relazioni di famiglia. Trasferirlo nella relazione con i cani è quindi “naturale” per gli umani, poichè il legame che si instaura con loro è parimenti intenso (e romantico).
Il problema, però, è che per il cane il bacio (così come l’abbraccio) non ha lo stesso significato, anzi è un gesto spesso sgradito e, nel migliore dei casi, tollerato in nome della sopportazione che usano per gestire il rapporto (millenario) con l’umano di turno. A non piacere sono soprattutto l’atto dell’avvicinamento del viso al loro muso e il fatto che spesso gli si blocca il muso proprio per baciarli: due comportamenti che per il cane assumono i toni dell’aggressione più che della relazione pacifica.
Probabilmente qualche cane potrà apprezzare anche il bacio, ma a quasi tutti (se non proprio a tutti!) piacciono, invece, i grattini sullo sterno, sulla groppa e nella parte centrale del costato: ed è verso questi comportamenti – etologicamente corretti – che andrebbero indirizzate le manifestazioni d’affetto umane.
E poi c’è l’individualità, che determina le differenti sensibilità nei singoli cani, che, ad esempio, potrebbero sottrarsi sempre al bacio scappando oppure accettarlo solo da uno dei componenti della famiglia ma riservare agli altri un netto rifiuto. E anche le leccate che il cane elargisce non sono quasi mai l’equivalente del bacio umano: talvolta sono manifestazioni di cura parentale e di affiliazione, ma spesso sono il modo per comunicare un non gradimento o addirittura un disagio per un atto che si sta compiendo nei loro confronti.
E’ dunque per rispetto dell’etologia del cane che si dovrebbe rinunciare ai baci, mentre la paura (in questo caso di virus e batteri) è un approccio banale e una motivazione scarsamente lucida. E’ come se, sapendo che in un bacio di 10 secondi tra esseri umani, si condividono circa 80 milioni di batteri di 700 ceppi diversi presenti abitualmente nella saliva di un uomo (e di una donna), rinunciassimo per sempre al bacio per paura di ammalarci! Lo stesso deve valere per la rinuncia a baciare il cane: non è per salvaguardare noi stessi che ci dovremmo trattenere dal baciarlo, ma per il desiderio e la volontà di rispettare e tutelare la sua “diversità”.