Un gesto di sottomissione passiva che va lasciato alla discrezione del cane
Sono rarissimi i proprietari che non chiedono al proprio cane di dare la zampa: la sensazione che si prova è di compiere il gesto “quasi umano” della stretta di mano e sembra che anche al cane non dispiaccia, dato che il più delle volte, soprattutto se premiato con biscotti o carezze, non ha difficoltà a compierlo a ripetizione.
In realtà, porgere la zampa è un gesto innato e spontaneo, che il cane compie fin da cucciolo con la madre: usa, infatti, questo gesto o per chiedere alla mamma una poppata o anche semplicemente un po’ di attenzione oppure per calmare i rimproveri e comunicare che ha capito di aver sbagliato. Porgere la zampa non è, quindi, un “segnale calmante” ma è un gesto di sottomissione positiva, un segnale di interazione che esclude aggressività: il cane, infatti, si presenta tranquillo e rilassato, in posizione seduta e pronto al gioco o alla ricompensa.
Ma perchè in rifugio non insistiamo a far porgere la zampa ai cani?
Proprio perchè si tratta di un gesto istintivo, pensiamo che il cane non vada mai forzato a compierlo, ma debba essere lasciato libero di scegliere se e quando farlo. In sostanza, riteniamo corretto rispettare i tempi del cane e lasciamo che segua la propria condizione emozionale del momento, sapendo che la forzatura produrrebbe un gesto meccanico poco rispettoso del cane e del tutto ininfluente anche ai fini del suo percorso di aumento del livello di adottabilità.
Poi succede che, magari quando meno ce lo aspettiamo ed il cane è contento e rilassato, sia lui che, spontaneamente, ci sorprende e ci strappa un sorriso…dandoci la zampa.