Anche per i cani il sonno deve essere di qualità

Anche per i cani il sonno deve essere di qualità

Un sonno disturbato provoca problemi di salute e comportamentali

I cani dormono mediamente 10 ore al giorno, rispettando un range che va dalle 8 alle 18 ore a seconda dell’età (cuccioli e anziani possono raggiungere le 18-20 ore), dello stato di salute e anche dello stato emotivo. Oltre che di notte, i cani tendono a riposare soprattutto nel pomeriggio, mentre sono più attivi fin dalle prime luci diurne: sostanzialmente, hanno adattato il sonno ai ritmi dettati dalla vicinanza all’uomo, ma il loro sonno resta comunque profondamente diverso.

Come per l’uomo, anche il sonno del cane è polifasico, ossia costituito da cicli sonno-veglia. Ma mentre nell’uomo un ciclo di sonno dura mediamente 90 minuti (di cui il 25% è costituito dalla fase REM ed il resto dalla fase di “sonno profondo” non-REM), nei cani i cicli sonno-veglia sono più brevi e durano in media 20 minuti (di cui 12 minuti di fase non-REM e 6 di sonno REM).

Per gli animali umani è dimostrato che la qualità del sonno è fondamentale in ogni fase della vita e che alterazioni nel riposo notturno possono portare a disturbi fisici, psicologici e psichiatrici. Ma per i cani è ugualmente così? Ovviamente la risposta è positiva e a gettare nuova luce sul tema è soprattutto una ricerca ungherese pubblicata su Proceedings of the Royal Society che è riuscita ad individuare due aspetti illuminanti. Anzitutto, i cani che avevano sperimentato un evento stressante sono andati a dormire due volte più velocemente dei cani rilassati, dimostrando in tal modo di volersi separare il più rapidamente possibile dalle sensazioni negative che avevano provato. In secondo luogo, i cani che avevano subito esperienze negative hanno trascorso in media 20 minuti in meno di sonno profondo rispetto ai cani che avevano avuto esperienze positive e, contemporaneamente, hanno trascorso più tempo nella fase REM (associata ai sogni) per cercare di liberarsi dalle emozioni negative elaborandole attraverso l’attività onirica.

E’ del tutto evidente, suggeriscono i ricercatori, che una sola notte di sonno disturbato non sarà un problema per un cane (proprio come non lo è per l’animale umano), ma se le esperienze negative si dovessero verificare con regolarità o essere troppo frequenti, allora potrebbero insorgere problemi sia di salute che comportamentali.

Perciò, è importante assicurare al cane che ci vive accanto non solo buon cibo, attività motoria adeguata, cure mediche e relazioni emotive sane ed equilibrate (tutte condizioni di benessere che gli sono dovute), ma anche un sonno di qualità, più facilmente ottenibile se il riposo non è preceduto da esperienze stressanti (sgridarlo, ignorarlo, rinchiuderlo, impaurirlo, ecc.) ed al cane è garantito un luogo adatto e confortevole dove riposare.