Questa mattina il canile ha ospitato i responsabili nazionali della Lega Antivivisezione, con i quali sono stati definiti gli ultimi dettagli della convenzione per la realizzazione del progetto “Sogni d’oro”.
La convenzione – che verrà firmata il prossimo 19 maggio in occasione della conferenza-stampa di presentazione del progetto – regola l’investimento di 25.000,00 euro – parte di un lascito ereditario di cui LAV è stata beneficiaria- che la sezione di Belluno della Lega Antivivisezione ha deciso di mettere a disposizione del rifugio per la realizzazione di 34 cucce speciali (per un totale di 42 posti), costruite con pannelli coibentati assemblati su una struttura in acciaio Magnelis, in grado di resistere a lungo alla corrosione. Le cucce garantiscono un buon isolamento dal freddo e sostituiranno le attuali cucce in legno, materiale non particolarmente indicato nei canili.
Kelly Callegher, responsabile della LAV di Belluno e Tamara De Cian, presidente di APACA hanno accompagnato Federica Faiella, responsabile del settore adozioni e Mirko Zuccari educatore cinofilo LAV nella visita al rifugio, visionando anche il prototipo delle nuove cuccie, che saranno realizzate nei prossimi mesi da una piccola azienda vicentina, la ” Zampe al caldo” che ha sede a Brendola in Via Gian Battista Vico n.33.
Il progetto “Sogni d’oro” è stato inserito nella campagna nazionale adozioni “ Questa è una vecchia amicizia”, nata grazie alla collaborazione tra LAV e i sindacati dei pensionati CGIL, CISL, UIL. La sede provinciale di LAV ed APACA realizzeranno nel corso dell’estate e dell’autunno specifiche attività volte alla promozione delle adozioni degli animali detenuti nei canili e nel gattile della provincia.
Per le due Associazioni si tratta di un primo passo per una più intensa ed articolata collaborazione, che prevederà attività comuni di formazione e sensibilizzazione, nonchè, compatibilmente con le esigenze del canile, anche la messa a disposizione di LAV di un box per il ricovero straordinario di cani che LAV dovesse recuperare da situazioni di disagio o maltrattamento e che APACA si presta ad ospitare temporaneamente a titolo gratuito.