La morte di Emma, mancata in rifugio alcuni giorni fa, è stata fonte di grande tristezza, ma ha suscitato anche una riflessione che vogliamo condividere: quante possibilità hanno i cani anziani di trovare una nuova famiglia che li accolga e faccia trascorrere i loro ultimi anni in serenità?
In Apaca è accaduto che cani avanti con gli anni siano stati adottati amorevolmente ma purtroppo è altrettanto probabile che invece finiscano la loro esistenza fra le quattro pareti di un box. Curati e coccolati dai numerosi volontari che se ne prendono cura quotidianamente, ma privati del calore di un affetto esclusivo e una vera casa. Una casa dove accocolarsi su un tappeto o sul divano o uscire allegramente per una calma passeggiata, un luogo in cui sentire sempre la presenza di un umano vicino, al quale scodinzolare piano per la gioia delle sue carezze.
Adottare un cane anziano è un vero e proprio dono che può regalare una vita libera e pacifica a un essere che magari ha sofferto per tanti anni la solitudine di un’esistenza isolata. A sostegno di questa scelta generosa esistono diverse campagne e iniziative che hanno a cuore le sorti di questi animali stanchi e indifesi, come “Non lasciarmi solo” promosso dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane, attraverso cui si può adottare un cane anziano anche a distanza, oppure “Adotta un nonno” creato da alcune sedi dell’Enpa e anche Apaca nel 2017 ha partecipato alla campagna LAV a favore delle adozioni dei cani adulti e anziani.
Chi decide di prendere con sé un cane anziano deve anche essere consapevole delle problematiche che l’animale può presentare in tarda età: le sue capacità fisiche e mentali subiscono inevitabili indebolimenti e cedimenti, aprendo la strada a maggiori rischi patologici. Il cane anziano in generale rallenta le sue funzioni, si muove di meno, l’alimentazione si fa più delicata e i riflessi meno pronti. È importante perciò affidarsi al veterinario più spesso che nel caso di un cane giovane, in modo da ottenere consigli e indicazioni e per affrontare nel modo migliore il periodo di fragilità tipico della vecchiaia canina. Sarà un altro dei tanti modi in cui si potrà far sentire un cane “nonno” e adottato finalmente di nuovo amato fino alla fine dei suoi giorni.