Le feci del cane sono del tutto compostabili. Possono essere anche smaltite nel vaso sanitario di casa, anche se in questo modo si spreca molta acqua. Ma quando si è in un luogo pubblico e – come impone la legge e il senso civico – si raccoglie con un sacchetto biodegradabile la deiezione del cane, il problema può diventare serio, perchè i comuni, per contenere le spese di gestione, tendono ad eliminare i cestini per la raccolta dei rifiuti e quasi nessuno installa nei parchi o nelle vie i dog toilet, che abbinano il cesto di raccolta al dispenser dei sacchetti.
Anche il comune di Belluno non fa eccezione e molti possessori di cani si portano a casa il sacchetto con le feci dopo averlo tenuto in mano per kilometri. Ovviamente, non manca neppure nel comune capoluogo una minoranza di maleducati che getta il sacchetto in mezzo alle siepi o lo lascia in bella mostra sui muretti o che addirittura non raccoglie proprio le deiezioni, provocando il giusto risentimento di tanti cittadini che, alla fine – sbagliando a loro volta – finiscono con l’odiare i cani, mentre dovrebbero denunciare i proprietari! Da questo mese, però, le cose sono cambiate, perchè c’è una nuova opportunità, disponibile in tutto il territorio comunale: i nuovi contenitori stradali multiutenza per il conferimento del residuo secco non riciclabile.
Infatti, Bellunum – la società a capitale pubblico che si occupa di raccolta dei rifiuti nel capoluogo – ha quasi finito di sostituire i vecchi contenitori stradali del secco che si aprivano con la chiavetta con i nuovi contenitori che si aprono con tessera magnetica, in corso di distribuzione ai cittadini. Ma la novità che ci interessa è un’altra: a fianco dello sportello per inserire i sacchetti c’è, infatti, un foro per il conferimento libero – cioè senza tessera – di rifiuti non riciclabili di piccola dimensione, tra cui quindi anche i sacchetti contenenti le deiezioni del cane. Tra l’altro, un adesivo a fianco del foro indica proprio espressamente questa possibilità, che, vista la diffusione dei contenitori stradali, rappresenta perciò una risposta intelligente dell’amministrazione all’esigenza di salvaguardare il decoro delle vie e delle piazze.
Per disincentivare l’abbandono delle feci nell’ambiente, un altro buon argomento potrebbe essere, come sempre, la salute! Un cane di media taglia produce mediamente in un anno circa 18 kg di feci, con un’alta incidenza di parassiti: non raccogliere le deiezioni del proprio cane, oltre che essere perciò un comportamento incivile punito con sanzioni amministrative, è un’omissione che mette a rischio la salute degli altri cani e animali che girano per la città, ma anche la nostra salute e quella dei nostri figli dato che le feci si degradano fino a diventare polvere di m….che respiriamo passeggiando per strada!