Cani e gatti sono come “figli” per il 44% degli italiani

Cani e gatti sono come “figli” per il 44% degli italiani

Findomestic è una società del mercato italiano del credito al consumo, legata al gruppo BNP Paribas Personal Finance. Ha un Osservatorio che realizza indagini sui comportamenti dei consumatori: questa volta è toccato ai possessori di animali domestici, che rappresentano un “mercato” di tutto rispetto.

Il 51% degli intervistati ha, infatti, almeno un animale domestico. Cani e gatti sono gli animali maggiormente presenti nelle case degli italiani (rispettivamente 58% e 55%) – soprattutto dove ci sono anche dei bambini –ma non mancano anche pesci (12%), uccelli (7%), conigli/criceti (7%) e tartarughe (5%).

Per gli animali domestici si spendono in media € 45,00 al mese; si spende di più per i cani (€ 50,00) e i gatti (€ 49,00).

Gli italiani si prendono cura dei propri animali: l’87% dei proprietari di cani e gatti li fa visitare e vaccinare regolarmente.

Solo il 28% di chi ha un animale però lo porta con sé in vacanza (ma per i cani la percentuale sale al 38%); la maggior parte (58%) preferisce affidarli alle cure di amici, parenti e vicini. Un altro 12% paga una struttura specializzata o persone che si occupino di loro durante le vacanze.

Per il 56% dei proprietari di animali domestici quando si deve scegliere la struttura ricettiva in cui trascorrere la vacanza conta l’accoglienza che alberghi/b&b/agriturismi riservano ai propri animali. Questo vale soprattutto per i proprietari di cani: il 71% di essi sceglie la struttura in cui soggiornare in base alla possibilità di portare con sé i propri amici a quattro zampe. Infine, il 66% degli intervistati ritiene che per quanto si possa voler bene a un cane o a un gatto, rimane pur sempre un animale. Tuttavia, tra i proprietari di cani e gatti il 44% li considera come “figli” (contro il 34% del totale campione).