Al parco Città di Bologna decine e decine di famiglie
Una bellissima mattinata quella trascorsa da decine e decine di famiglie bellunesi al parco Città di Bologna nel cuore del capoluogo, sperimentando con i propri cani i giochi “intelligenti” e “interattivi” proposti da Apaca, presente con dodici volontari, a loro volta affiancati da sette volontari della sezione di Belluno di LAV, che si sono occupati con ottimi risultati della sicurezza.
Voluta dall’assessore allo sport del comune di Belluno, Play Dog ha centrato l’obiettivo: presentare ai bambini e alle loro famiglie una serie di opportunità di gioco che consentono una migliore comprensione del proprio cane, del suo carattere e della sua sensibilità, il tutto finalizzato alla convivenza serena e rispettosa dei bisogni di ciascuno dei protagonisti.
Non basta, infatti, che il gioco col proprio cane renda felice il bambino o il proprietario: deve rendere felice anzitutto il cane, che attraverso le attività ludiche sperimenta la propria personalità, migliorando l’autostima, controllando le motivazioni e le emozioni, fino all’appagamento finale che è l’obiettivo di tutti gli attori: cane, bambino, adulto.
Apaca ha messo a disposizione dei partecipanti un depliant appositamente realizzato per l’occasione e che contiene indicazioni sulle modalità di gioco e soprattutto sulla tipologia e qualità dei giochi da fare insieme al proprio cane, molti dei quali sono stati presentati e concretamente proposti nelle cinque piazzole allestire all’interno del parco. Le famiglie hanno così scoperto la possibilità di far giocare il cane con oggetti e materiali utili alla sua crescita anche comportamentale e che in molti casi possono essere costruiti in casa ed utilizzati sia in giardino, sia in salotto, con piena soddisfazione del cane e anche di chi gioca insieme a lui, chiamato non tanto a incitarlo quanto ad accompagnarlo verso obiettivi sempre maggori evitandogli le frustrazioni.
Un’iniziativa che sembra sia nelle intenzioni dell’amministrazione comunale proporre alla cittadinza con cadenza annuale: sicuramente una modalità indovinata per informare le famiglie delle esigenze e delle aspettative del cane, un compagno di vita che va trattato con la consapevolezza che nasce dalla conoscenza dei suoi bisogni e dei suoi diritti.