I cani nella grande guerra: l’infamia e la propaganda

L’11 novembre 1918 segna la resa della Germania imperiale e la fine della prima guerra mondiale. Noi concludiamo la pubblicazione degli articoli dedicati alla presenza dei cani in questa strage di uomini e di animali che fu la grande guerra, cercando di abbozzare una risposta alla domanda: “il rapporto tra …

I cani nella grande guerra: le stragi dopo la fine del conflitto

Ottobre è il mese della disfatta di Caporetto: 11.000 morti, 29.000 feriti, 280.000 prigionieri. Saranno 400.000 i profughi civili dai territori occupati, mentre 900.000 persone rimarranno per più di un anno imprigionate nell’occupazione militare, caratterizzata da saccheggi e stupri di migliaia di donne. La violenza contro i civili è un …

I cani nella grande guerra: lo scempio dei cani dell’Adamello

Nel settembre del 1914 inizia l’assedio della colonia tedesca di Tsingtao, nello Shandong, che ci conluderà due mesi dopo. I giapponesi conteranno 236 morti e 1.282 feriti, gli inglesi rispettivamente 12 e 53, mentre le perdite austro-tedesche ammontarono a 199 caduti e 504 feriti. Tsingtao è solo uno dei tanti …

I cani nella grande guerra: cani presi agli esquimesi e portati sui Vosgi

Nell’estate del 1915 è in corso nella penisola di Gallipoli, una delle battaglie più sanguinose del fronte turco, che traformò le spiagge dello stretto dei Dardanelli in un immenso carnaio. Alla fine i caduti per l’Intesa saranno 250.000, ossia la metà del mezzo milione di soldati inviato a Gallipoli, tra …