Si concluderà il 9 giugno prossimo con l’esame finale la seconda edizione del Corso per proprietari di cani a rischio e/o pericolosi, che si svolto in due weekends di maggio e al quale hanno partecipato i proprietari di cani che si sono resi protagonisti di una morsicatura.
Ci sono tanti tipi di morsicatura: c’è il morso che il cane controlla o afferrando con la bocca ma senza lasciare traccia o pizzicando e lasciando un livido, un graffio o una abrasione; c’è il morso che perfora la cute in maniera più o meno profonda; e c’è il morso del cane che perde il controllo e provoca lacerazioni più o meno estese e profonde, anche con perdita di sostanza e frattura di ossa. Raramente l’esito del morso è mortale, ma il pericolo aumenta in maniera esponenziale se ad essere interessato è un grosso vaso sanguigno o un organo vitale.
Ovviamente, un cane che morde a ripetizione è più pericoloso di uno che morde una sola volta e poi si allontana. Di regola, comunque, un cane non morde le persone (ci ritiene dei conspecifici) e, quasi sempre, se un cane morde è perchè gli abbiamo dato un buon motivo per farlo, un motivo spesso riconducibile alla ignoranza dei segnali chiari e comprensibili che il cane quasi sempre manda prima dell’aggressione. E la razza conta? Non ci sono razze mordaci per DNA, ma ci sono sicuramente razze meno mordaci per selezione.
La responsabilità per i danni causati dal morso del cane è naturalmente del proprietario e/o del detentore. E se a mordere è un cane randagio, di regola sono responsabili in solido l’azienda USL ed il sindaco del comune dove il cane si trova.
Ma proviamo a metterci dalla parte del cane: che cosa gli succede dopo che ha morso?
Viene sottoposto a un periodo di osservazione da parte del Veterinario Ufficiale, che è tenuto a valutarlo in termini di rischio: in realtà, si tratta di un percorso che può avere conseguenze importanti sia per il cane, che per il proprietario e che abbiamo raccolto in una specifica scheda informativa inserita tra le Guide pratiche.
Per un nuovo corso di formazione appuntamento, invece, a maggio del prossimo anno.