La notizia è nell’edizione di oggi de “Il Gazzettino” in un articolo a firma di Olivia Bonetti, che scrive: “Non bastassero i bellunesi che sgarrano, con un totale di 152 denunce in soli 5 giorni, arrivano anche dalla Lombardia al Veneto per fare i furbetti. Erano diretti a Feltre i due coniugi che erano partiti dalla provincia di Varese per andare a comprare un cucciolo di cane da un allevatore feltrino. Venerdì sono stati fermati a Bassano del Grappa (Vicenza) e sono stati entrambi denunciati per aver violato le regole anti-contagio previste dal decreto Tutti a casa. È uno dei tanti casi scoperti con i controlli anti-furbetti che sono in corso in queste ore.”
“La pattuglia della polizia locale della città del Grappa – si legge nell’articolo – ha fermato per i normali accertamenti di routine il veicolo con a bordo i due coniugi identificati per R.V. di 32 anni e la moglie M.M., sua coetanea. I due provenivano dalla provincia di Varese, dove abitano, e alla domanda sui motivi del viaggio, hanno dichiarato che stavano seguendo le indicazioni del navigatore satellitare, per andare a Feltre in un rinomato allevamento per acquistare un cucciolo di cane per il loro figlio. Gli agenti hanno chiamato immediatamente l’allevatore, che ha confermato di essere stato contattato dai due, che però gli avevano assicurato di avere tutti i permessi necessari per il viaggio. La coppia è stata quindi denunciata per inosservanza del Decreto in materia di emergenza sanitaria per il Covid-19. Nessuna conseguenza invece per l’allevatore feltrino.”
In questi giorni, anche noi abbiamo avuto tre richieste di adozione, ma ovviamente abbiamo detto a tutti che è necessario aspettare la fine dell’emergenza. Non ci sono e non ci debbono essere alternative: non solo perchè l’adozione da un canile non è un “caso di necessità” – dato che i cani sono accuditi e curati – che consenta spostamenti, ma anche perchè la decisione di adottare deve essere presa sempre in un momento di serenità ed equilibrio anche emotivo, senza che l’influenza di eventi quali potrebbero essere il compleanno della fidanzata, le feste natalizie o la grande quantità di tempo a disposizione in un’emergenza sanitaria! Per le stesse ragioni, a chi oggi ha cucciolate da sistemare o da “vendere” chiediamo di rifiutare ogni compravendita, continuando a curare i cuccioli fino al termine di questo drammatico periodo!