Domenica dog sitters sotto esame

Domenica dog sitters sotto esame

Si concluderà domenica prossima il corso per dog sitter professionale organizzato da Apaca, strutturato in una serie di incontri pratico-teorici volti a conoscere meglio i cani e la loro gestione all’interno di quello che ormai sembra essere diventato un impiego a tutti gli effetti.

L’immagine del dog sitter, infatti, è passata dall’essere associata a ragazzi che, per hobby oppure per arrotondare la paghetta o i primi stipendi, si prendevano cura dei cani altrui, ad una figura sempre più esperta, specializzata e competente. La crescita di consapevolezza verso il benessere degli amici a quattro zampe – ne sono un esempio le normative internazionali, nazionali e regionali redatte a tutela degli animali da compagnia – e l’abbattersi della crisi economica con la conseguente ricerca di lavori meno tradizionali e più creativi, hanno certo favorito il prodursi di una visione rinnovata del dog sitter “classico”.

Attualmente anche in Italia numerosi lavoratori indipendenti coniugano la passione per i cani con una preparazione profonda e una serietà che dimostrano non solo con gli animali, ma anche verso la loro stessa attività: hanno partita iva regolare, gestiscono siti e profili social accattivanti e dettagliati, offrono servizi aggiuntivi quali la toelettatura e il trasporto per le visite veterinarie, sono affidabili e conoscono i loro diritti e doveri. C’è chi, addirittura, si è ritagliato una fetta assolutamente innovativa in questo settore: il wedding dog sitting, ideato da Elisa Guidarelli, che si occupa dei cani durante la festa di matrimonio dei loro umani e che è cresciuto negli anni fino a vantare oggi filiali e collaboratori in tutto il paese.

Il dog sitting odierno può essere annoverato a buon diritto tra le nuove professioni e sono i benvenuti, quindi, tutti i corsi di formazione come quello proposto da Apaca in questi mesi. Affinché giovani ma anche meno giovani – magari rimasti senza lavoro o che un lavoro ce l’hanno ma desiderano cambiare – possano conoscere l’esistenza di questo vero e proprio mestiere e trasformare l’amore nei confronti dei cani in un’opportunità di occupazione o anche, perché no, per dare una svolta positiva alla loro vita.