Bravo, bravo bravo! Bravo davvero Oscar Meneghetti, neo sindaco di Santo Stefano di Cadore che ha deciso di infrangere l’antica consuetudine di organizzare per ferragosto uno spettacolo di fuochi d’artificio per residenti e turisti nella piazza del paese: una sensibilità che dimostra la giusta attenzione per la fauna selvatica e gli animali domestici, oltre che la volontà di tutelare la salute umana dalle polveri sottili (di stronzio, bario, rame, alluminio, titanio e ferro) che uno spettacolo pirotecnico libera.
Ma l’inciviltà è dura a morire e in tempi in cui il l’arroganza del “chi se ne frega dell’altro” è imperante a tanti, troppi livelli, ecco che i comuni di San Nicolò e Danta scendono in campo addirittura con due serate compensative di fuochi artificiali che, secondo quanto dichiarato alla stampa locale dagli organizzatori, “creano agli animali danni opinabili, nemmeno confermati dagli stessi veterinari e non certo superiori a un temporale estivo”! Argomentazioni di rara banalità, prive di ogni fondamento scientifico e perfino false, come dimostrano non solo i documenti ufficiali dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, ma anche le migliaia di casi di cani e gatti feriti o fuggiti dai giardini e dalle case in preda al panico o che, dopo una serata di fuochi, sviluppano vere e proprie fobie. E anche le ragioni economiche vantate dagli organizzatori (centinaia di turisti richiamati dagli spettacoli pirotecnici che così conoscerebbero le splendite vallate comelicesi!) non sono certo un esempio di intelligente lungimiranza, se non altro perchè ignorano il crescente sviluppo di una domanda di turismo rispettoso dell’ambiente e delle sue ricchezze, animali compresi.
Al sindaco di S.Stefano ci permettiamo soltanto di consigliare di trasferire i contenuti dell’ordinanza in un regolamento comunale approvato dal consiglio: eviterà che la prossima volta, gli amanti dei fuochi avanzino obiezioni sulla natura dello strumento amministrativo scelto per vietare gli spettacoli pirotecnici…e da qui a Natale il tempo c’è!