Ogni ultima domenica di aprile si festeggia la giornata mondiale dei cani da ricerca e soccorso per far conoscere il valore dei cani impiegati nelle situazioni di emergenza e dare modo alle organizzazioni di tutto il mondo di raccontare il loro operato. Dal 2008 l’Organizzazione Internazionale Cani da Soccorso ha istituto questa data per celebrare l’importante contributo che i cani offrono, quotidianamente, nella ricerca, nell’assistenza e nel salvataggio di vite umane.
I cani da soccorso sono un sostegno spesso insostituibile per l’uomo, impiegati nelle più svariate missioni, interventi fra le macerie e sotto le valanghe in cerca di superstiti, salvataggi dei cani bagnini, individuazione delle persone scomparse, spesso in zone impervie come l’alta montagna, i boschi, i terreni proibitivi. Esistono squadre supportate da cani da catastrofe, da recupero in acqua, da soccorso alpino, dovunque ci sia una situazione di pericolo scattano le operazioni condotte dalle unità cinofile. Queste sono presenti all’interno di diverse realtà sul territorio italiano, la Protezione Civile, il Soccorso Alpino, l’A.N.A., i Vigli del Fuoco, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, l’Esercito, la Croce Rossa Italiana, ma esse fanno anche parte di associazioni di volontariato per chi vuole dare una mano assieme al proprio cane.
Un cane che non deve essere necessariamente provvisto di pedigree per offrire il suo contributo: esistono certamente razze canine più idonee di altre a svolgere le attività di soccorso in terra o in acqua, come i pastori tedeschi, i border collie, i labrador retriever e i terranova, ma anche i meticci si possono rivelare assolutamente affidabili ed efficienti nelle operazioni di salvataggio. I cani da soccorso seguono un addestramento lungo e mirato a valutare la loro idoneità, a imparare le tecniche di ricerca, ma anche ad affrontare eventuali situazioni di stress come per esempio salire su un elicottero, spesso utilizzato nel soccorso in montagna. Dopo una prima fase di addestramento, cane e conduttore seguono il corso di specializzazione, in cui il cane viene preparato ad una specifica attività di soccorso. Il legame che si crea fra il cane e il suo compagno di squadra è un’unione basata su fiducia e affiatamento, fondamentali per la buona riuscita delle manovre e che nasce e si rafforza da quando il cane è affidato al conduttore fin da cucciolo.
Un rapporto che non smette di meravigliare e forse una giornata sola non basta a ricordare quanto prezioso, incredibile e unico sia l’aiuto di questi cani per le vite umane. Ma è uno dei tanti modi attraverso cui possiamo esprimere un profondo ringraziamento a un eroico e davvero vitale sodalizio fra i cani e l’uomo.