L’aveva scritto fin da subito Valentina nella scheda del cane: “non sapete cosa vi state perdendo! Guardatemi: giovane – bello – sano – allegro – simpatico – affettuoso – buono. Nato per stare in famiglia, per dare (e ricevere) gioia.”
E invece a Fiocco ci sono voluti ben due anni per trovare un’adozione: ciò che ha frenato molti era la sua esuberanza, che sembrava comportare, ad esempio, ore e ore di attività fisica. Vano spiegare che l’esuberanza si manifestava soprattutto all’interno del box, dato che, una volta condotto all’esterno del rifugio, Fiocco passeggiava con grande tranquillità: certo non gradiva molto la presenza di altri maschi intorno, ma, in compenso, dimostrava grande equilibrio quando incrociava persone. Insomma, Fiocco “piaceva” quasi a tutti, ma nessuno si voleva legare a un cane che sembrava “troppo energico”.
Finalmente, qualche settimana fa è arrivata in rifugio Martina, che ha subito notato Fiocco: ne è nata una frequentazione di qualche giorno, con la conoscenza anche degli altri membri della famiglia di Martina; quindi il preaffido – con qualche raccomandazione specifica per un esemplare vivace – e poi l’adozione. Dopo pochissime ore, ecco la straordinaria trasformazione del cane! Fiocco abbandona -gradualmente ma totalmente- gli eccessi di esuberanza e assume un comportamento pacato e rilassato, acciambellandosi sul divano, cercando continuamente un contatto a cui a non può non seguire una carezza, giocando con la palla (come sanno fare i labrador e i golden) ma senza nevrosi e non lasciando mai il fianco di Martina, sia quando sono in casa, sia nel corso delle passeggiate.
Questi sono i cani del rifugio: unici, sorprendenti e riconoscenti!