“La Giornata mondiale dell’ambiente ci pare il momento giusto per guardarsi intorno e chiederci cosa ci è possibile fare per tutelare il nostro ambiente. Tra gli esseri che si debbono proteggere ci sono certamente gli animali selvatici, ma dobbiamo trovare il modo di occuparci anche di quelli che vivono nell’ambiente urbano. E’ una biodiversità di cui fanno parte tante specie di uccelli, gli scoiattoli e i pipistrelli, ma anche gli animali che vivono nelle nostre case, come cani, gatti, furetti, criceti, pappagalli, tartarughe, conigli. L’amministrazione comunale ha sicuramente molte faccende “più importanti” da sbrigare, ma ci sono cose che vanno fatte comunque, perchè utili a una crescita morale e civile della comunità: un nuovo regolamento sugli animali è una di queste cose!”
E’ questa la sollecitazione che APACA lancia alla giunta e al consiglio comunale di Belluno, dopo che, a margine dell’incontro di aprile con il sindaco e la vicesindaco del capoluogo, Massaro ha garantito una decisione entro il prossimo mese di luglio.
Non manca molto a quella data tutti speriamo davvero che sia rispettata. A tutti i consiglieri comunali è stata inviata la Newsletter con le informazioni sulla proposta cheè stata presentata al comune. Alcuni hanno anche contattato i responsabili dell’associazione per avere notizie più precise, assicurando il loro interessamento: bello sarebbe che il regolamento fosse approvato dal consiglio all’unanimità e per spiegare, punto per punto, le tante novità che proposte APACA si è dichiarata assolutamente disponibile ad essere ascoltata anche dalle commissioni consiliari.
Il documento preparato dalle associazioni animaliste contiene alcune norme che interessano particolarmente l’associazione, tra cui quelle che fissano le misure dei recinti per i cani, quelle che consentono l’accesso nelle aree e nei locali pubblici e quelle che proibiscono comportamenti che favoriscono il maltrattamento e l’abbandono degli animali.
E’ stata anche proposta una mega multa di 750 euro per chi non raccoglie le deiezioni dei cani, a dimostrazione che la convivenza a cui si pensa non è prevaricazione o privilegio. Ciò che tutti abbiamo in mente è una città che attua pratiche di inclusione degli animali nella comunità, perchè ritiene che queste pratiche non solo rispettino un quadro normativo nazionale e internazionale di salvaguardia delle specie non umane, ma anche perchè le considera vantaggiose per le persone, visto che i cani e gli altri animali da compagnia hanno la straordinaria capacità di amarci, consolarci e anche di curare le solitudini degli anziani e dei portatori di handicap, di guidare i ciechi e di educare i bambini al rispetto della vita.
C’è più di mezza città che sta guardando a Palazzo Rosso (visto che migliaia e migliaia sono i possessori di animali da compagnia). Chissà che il consiglio comunale sappia regalare presto a questa comunità una decisione che sarebbe in linea anche con i valori e gli obiettivi della Giornata mondiale per l’ambiente.