Gli aforismi: l’uguaglianza vista da Susanna Tamaro

Gli aforismi: l’uguaglianza vista da Susanna Tamaro

Torniamo oggi a rendere omaggio agli animali con una delle citazioni letterarie che abbiamo scelto per gli ospiti del nostro rifugio. È una frase molto significativa scritta da Susanna Tamaro, autrice di grande sensibilità che non poteva non rivolgere alcune belle parole anche al sentimento fortissimo che pare unire tutti gli esseri viventi, l’amore. Susanna Tamaro afferma che “L’amore per l’uomo non esclude quello per gli animali, e viceversa, perché l’amore non è mai fonte di separazione né di giudizio. Chi ama, ama e basta. Chi ama e separa, non ha mai iniziato a farlo”.

Insomma, quando si tratta di voler bene e rispettare chi è altro da sé, non esistono distinzioni o divisioni, nemmeno fra specie diverse. L’antispecismo è un fenomeno delicato e molteplice che da tempo impegna attivisti e intellettuali nel ripensare il rapporto fra l’uomo e gli altri esseri viventi, tentando di liberare questi ultimi dalla condizione di subordine in cui si trovano e ponendoli su un piano di maggiore uguaglianza rispetto alla specie Homo sapiens. Tra le molte e svariate questioni che sono state sollevate, alcuni pensatori si sono interrogati sull’eticità del commercio degli animali, giudicati in questo senso simili a una merce. Una visione che in effetti stride quando pensiamo, solo per fare un esempio tra i tanti, ai cani, ritenuti i migliori amici dell’uomo e non certo degli oggetti.

Una tematica sicuramente interessante che si lega poi all’estensione dei diritti fondamentali, all’approccio vegetariano e vegano, alle critiche contro la caccia e i maltrattamenti e a ulteriori temi che si interrogano sulla coscienza e sull’umanità delle persone, che tanto male ma spesso anche tanto bene possono arrecare alle altre creature. L’amore che non separa, non esclude e non giudica, come quello del quale ci parla Susanna Tamaro, è un sentimento che esprime per intuizione e quasi istinto ciò che l’antispecismo razionalizza e spiega attraverso i concetti e le prese di posizione. Per giungere comunque alla medesima conclusione e cioè che vivendo nella complessità del nostro mondo possiamo e dobbiamo pensare in modo diverso la nostra condizione, che non è più antropocentrica in quanto gli altri animali sono considerati da mille punti di vista differenti. E allora il pensiero di Susanna Tamaro, scrittrice profonda e attenta, brilla per semplicità, capace com’è di mettere tutti i viventi in connessione grazie a poche, preziose parole: “chi ama, ama e basta”.