Harry: un cane dolcissimo per Sonia

Harry: un cane dolcissimo per Sonia

Dalla catena al sentirsi rispettato per tutta la vita

Recuperato dal Servizio Veterinario dell’Ulss n.1 Dolomiti, Harry proviene da una detenzione quasi esclusivamente a catena. E’ un bellissimo, giovane meticcio, con un carattere mite e dolce, velato da uno stato ansioso (non aggressivo), manifestazione del timore che Harry prova nell’incontro con umani che gesticolano o usano toni di voce inappropriati, timore che molto probabilmente è diretta conseguenza della detenzione non rispettosa che ha subito.

In rifugio Harry ha scoperto che la vita è molto più piacevole di quella che aveva vissuto: ha frequentato cani nuovi e ritrovato Marvel (suo compagno di detenzione) ma in libertà, ha fatto passeggiate e sperimentato la mobility, ha giocato molto anche con i giochi di attivazione mentale e si legato alle volontarie che più manifestavano dolcezza nell’approccio. Harry ha iniziato rapidamente ad entusiasmarsi alle attività che gli venivano proposte e ciò gli ha permesso di ridurre l’ansia e la preoccupazione, accettando di buon grado anche l’approccio con la famiglia che sembrava poterlo adottare. La frequentazione di Sonia e di Gibbi (l’altro cane di casa) in rifugio e le visite di Harry alla nuova abitazione hanno, poi, contribuito a tranquillizzarlo su un trasferimento che si è concretizzato solo dopo parecchie settimane.

Oggi, Harry ha trovato la famiglia a cui avrebbe avuto diritto sin da cucciolo e sta vivendo le sole esperienze che un cane dovrebbe vivere, fatte di rispetto, coerenza, collaborazione, complicità, tolleranza, sicurezza e amore vero: sono le stesse cose che i genitori dovrebbero assicurare a un figlio ed è per questo, forse, che non è così blasfemo (anzi!) affermare che un animale domestico ha il diritto di essere, a tutti gli effetti, un membro della famiglia. Che gli animali siano o meno umani, è sempre la ricchezza della responsabilità che qualifica il rapporto e la relazione rispettosa dell’umano con chi vive insieme a lui.

Grazie a Sonia e alla sua famiglia per l’adozione responsabile di Harry.