Nuovo logo (e sito rinnovato) per i 30 anni dell’associazione
Apaca celebra quest’anno i 30 anni di attività. L’iniziativa più significativa – che ha preso il via qualche settimana fa e che sarà ultimata all’inizio dell’estate – è la realizzazione di una struttura coperta con 14 box riscaldati in cui potranno essere finalmente ricoverati durante l’inverno i cani più anziani o debilitati.
Con questo grande cambiamento alle porte, Apaca ha anche deciso di rinnovare il proprio logo che utilizzava fin dal 1994. “Era tempo di adeguare il nostro logo alla nuova realtà associativa, che esprime una sensibilità culturale molto diversa da trent’anni fa, quando al cane non erano riconosciute capacità emotive e mentali. Anche oggi – sottolinea Paola Lotto, presidente di Apaca – è l’empatia e l’amore per i cani a spingere decine di volontari e trecento soci ad occuparsi e a preoccuparsi di troppi cani ancora abbandonati e maltrattati: ma è soprattutto il rispetto delle loro individualità e delle loro sensibilità a sorreggere oggi sia la cura che la loro adozione.”
Il nuovo logo doveva esprimere queste caratteristiche riconosciute al cane dall’etologia e anche le nuove sensibilità maturate dagli operatori di Apaca. “Mi sembra di essere riuscita a comunicare entrambe le aspettative – dice Fulvia Gidoni, Web e Graphic Designer di SVG – perché il logotipo raccoglie su uno sfondo arancione, che è il colore tradizionale di Apaca, il profilo di un cane fiero e sereno, nel cui petto batte un cuore da cui originano emozioni, motivazioni e sentimenti. Lo stesso cuore, però, esprime anche la cura e l’amore dei volontari e dei soci di Apaca verso questi animali, i più fortunati dei quali trascorrono la vita insieme a noi umani, restituendoci un amore incondizionato”.
Il rinnovo del logo ha anche coinciso con il rinnovo del sito web dell’associazione, che dal 25 aprile 2014 – data della prima uscita sul web – ad oggi ha registrato un crescendo di apprezzamenti, tanto da annoverare annualmente oltre 52.000 visite, la maggior parte delle quali riguardano i cani adottabili, ma con un crescente interesse anche per gli oltre 1.000 articoli pubblicati e per le altre sezioni del sito, come quella delle Guide che Apaca mette a disposizione per realizzare al meglio l’introduzione del cane in famiglia o per affrontare una trentina di situazioni ed eventi scelti tra quelli che generano più spesso incertezza sul da farsi, come ad esempio, quando il cane viene a contatto con le processionarie o mangia qualche sostanza nociva o quando è purtroppo necessario affrontare il suo decesso. “Il nostro sito web ci permette di perseguire una delle principali finalità dell’associazione – conclude la presidente di Apaca – ossia di promuovere una convivenza con gli animali priva di ogni violenza ed incentrata sul rispetto: una dimensione della relazione che rende la vita migliore non solo a loro ma anche a noi umani.”