Convivere con un cane che interpreta la vita come un magnifico luna park, in cui divertimento e allegria rendono ogni giornata un momento speciale della vita insieme.
“Vivere la vita in allegria”
Sono passati tre anni da quando la mia mamma umana mi ha adottato.
Il 16 aprile è stato per me un giorno speciale: ho compiuto cinque anni e ho invitato alla mia festa gli amici più cari, Full, Samba, Matilde e Fiocco. Ho ricevuto da loro tanti e deliziosi biscottini e un bellissimo giocattolo, che mi è talmente piaciuto che alla sera era già distrutto!
Sono considerato un cane molto pulito e, appena finito di mangiare, corro subito a pulirmi la bocca sui tappeti, sui cuscini o sui copriletti: di questo la mia mamma è molto fiera.
Lei insiste a darmi la pappa in cucina, ma a me piace variare luogo e afferrare la ciotola con i denti e portarla in giro per la casa: il suo commento, di solito, è: “meno male che non è brodo!”
Sono molto servizievole e, nel momento in cui lei decide di accendere la stufa, immediatamente spargo pezzi di legna per tutta la casa.
Essendo anche parecchio intelligente, ho molti interessi: una delle ultime passioni è lo studio della lingua madre della mia mamma umana, tanto che, a forza di consultarlo, il dizionario di italiano è ormai ridotto in coriandoli.
[su_expand more_text=”Leggi tutto” less_text=”Chiudi” height=”0″ link_color=”#5785a9″ link_style=”underlined” more_icon=”icon: step-forward” less_icon=”icon: step-backward”]Adoro seguire le avventure dell’investigatore Sherlock Holmes in TV e, per entrare completamente nel personaggio, mi piacerebbe indossare il suo buffo cappellino all’inglese e fumare anche la pipa, ma me l’hanno sconsigliato perchè il fumo fa male. Mi devo, però, accontentare della lente di ingrandimento, che, comunque, con grande entusiasmo ho già smontato e distrutto!
La mia vita trascorre felice e serena. Ho mantenuto inalterata la mia vivacità, dovuta non solo al mio amore per la libertà, ma anche al mio carattere molto esuberante, tanto che dicono che abbia l’argento vivo addosso.
Purtroppo le corse pazze per il giardino hanno avuto delle conseguenze. Mi sono fatto male e ho dovuto portare i collare elisabettiano per venti giorni: alla fine mi hanno detto, comunque, che sono stato molto bravo e paziente.
La simpatia per la micia Matilde si è trasformata nel tempo in vero amore: lei però ha respinto con decisione i miei approcci alquanto espliciti ed insistenti e grande è stata la mia delusione!
Continuo a non usare le porte e preferisco sempre entrare e uscire dalle finestre.
La mia mamma umana non ama cucinare e perciò mi da sempre la solita pappa: nei giorni di festa, però, mi prepara dell’ottimo pollo bollito con contorno di gustose carote: peccato che le domeniche siano così poche! Un giorno, stanco delle solite crocchette, ho approfittato di un momento di distrazione e ho fatto festa con due hamburger, un etto di formaggio, un panino, una mela e, per finire, una bustina di zenzero, che mi ha costretto a leccarmi la bocca per tutto la giornata! Il giorno successivo la mia mamma mi ha lasciato a digiuno: ma anche lei ha subito la stessa sorte, perchè si trattava della sua spesa!
Una grande curiosità mi spinge ad andare a fondo delle cose, come quel giorno che ho creato due voragini in un materasso, poi sistemate da un’amica della mia mamma: “meglio il tacon del buso” ha detto.
Dopo ogni marachella la mia mamma umana si arrabbia e minaccia di caricarmi sul treno per rispedirmi da dove sono venuto: ma so che ama scherzare e che non accadrà mai che ci separeremo, perchè ci unisce un profondo affetto e, quando è il caso, so farmi perdonare riempiendola di coccole. Mi ha confidato che è felice di avermi con lei, visto che ho portato allegria e movimento nella sua vita: di questo sono davvero contento e molto orgoglioso.
Ora, però, vi devo lasciare: ho visto una lucertola fare capolino da un cespuglio di ortensie e devo correre prima che riesca a nascondersi!
Nerea Fiamin
settembre 2018[/su_expand]