In molti ricorderanno il tragico incidente del 17 luglio scorso in cui ha perso la vita Nicola Valmassoni, giovane longaronese di 29 anni che si stava recando al lavoro a Cortina d’Ampezzo quando si è scontrato contro un’auto, andando a schiantarsi appena dopo l’ingresso della galleria di Termine di Cadore.
La famiglia, con un gesto certamente legato alla grande sensibilità di Nicola per gli animali, chiese di onorarne la memoria con offerte a favore dell’Associazione Apaca di Belluno.
In queste settimane all’associazione sono pervenute davvero molte donazioni in memoria di Nicola, tra cui oltre a quelle raccolte al rito funebre, quelle di amici e conoscenti, di un gruppo di colleghi della ditta Galvalux dove lavora la mamma di Nicola e di alcuni dipendenti della Thelios di Longarone dove invece lavora Alessandra, la fidanzata di Nicola.
“Non conoscevamo Nicola – dice Paola Lotto, presidente di Apaca – ma il ricordo di chi è passato in rifugio è di una persona straordinariamente buona e solare, di quelle che aiutano il mondo ad essere migliore. Tutti ci hanno parlato anche del suo amore per gli animali e la scelta della famiglia di invitare a donare in sua memoria a favore del rifugio di Apaca ha tenuto nella massima considerazione questa sua sensibilità”.
Alessandra e la mamma di Nicola saranno domani mattina in rifugio per una visita che va oltre l’aver accolto l’invito fatto loro da Apaca: Nicola, infatti, avrebbe voluto adottare uno dei cani del canile, un gesto che non ha potuto compiere ma che vive nei ricordi dei suoi familiari. “Porgerò loro a nome dell’associazione le nostre condoglianze, ma anche il ringraziamento per l’aiuto che, grazie alla loro scelta di onorare in maniera solidale la memoria del loro congiunto, è stato dato ai cani ospiti del rifugio dai tanti che hanno conosciuto e amato Nicola.”