Un Corso così non è mai stato organizzato in provincia e, fino ad oggi, chi voleva intraprendere un percorso di formazione in ambito cinofilo era costretto ad andarsene in pianura, dove, invece, abbondano le offerte, anche se non sempre di qualità. “Non c’era alcun motivo per non provarci -dice Tamara De Cian, presidente di APACA- e così abbiamo ideato questo Corso per Operatore di canile che, però, visti i temi trattati è di sicuro interesse anche per chi non desidera svolgere attività di volontariato in canile-rifugio, ma semplicemente aspira a migliorare il rapporto con il proprio cane.”
Ed è proprio così, perchè il Corso fornisce le conoscenze di base per comprendere l’etogramma del cane, la normativa vigente, le nozioni veterinarie fondamentali e gli interventi di pronto soccorso, il modo di comunicare del cane, il suo disagio, l’aggressività e le paure, l’uso degli strumenti di relazione e aiuta a capire come manipolarlo e interagire con lui in modo migliore.
La durata del corso è di 35 ore, di cui 25 in aula e 10 sul campo, presso il canile-rifugio e con l’assistenza di Manuela Viezzer, vicepresidente di APACA.
Gli incontri si svolgeranno, invece, presso la Sala riunioni dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri in viale Europa a Belluno e avranno come relatori: Claudia Marcolongo, medico veterinario esperto in comportamento animale, con Master di II livello “Medicina comportamentale cognitivo zooantropologica” presso l’Università di Parma; Natalia Mellini, medico veterinario libero professionista, Marinella Pasin, avvocato, Elena Zanardo, educatore/istruttore cinofilo e Gianluigi Zanola, responsabile del Servizio Veterinario USL Belluno.
Per agevolare la partecipazione, gli incontri si svolgeranno tutti di domenica, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 16.
La quota di partecipazione è di 150,00 euro, “una cifra -dice la presidente di APACA- che in altri corsi si paga per ogni singolo incontro: noi, però, vogliamo che la quota di iscrizione non sia un ostacolo alla partecipazione di persone che non hanno magari grandi disponibilità economiche, ma a cui piacciono i cani: penso, ad esempio, ai giovani o a chi ha un lavoro precario e magari ha un cane che lo conforta, o a una persona che ha finito la sua vita lavorativa e vuole dedicare del tempo ad occuparsi di animali abbandonati o maltrattati. Ma chiunque è il benvenuto, perchè più sono le persone consapevoli e informate e meno saranno gli episodi di violenza e di abbandono a cui assisteremo. ”
Il Corso gode del patrocinio del Comune di Belluno.
Termine ultimo per iscriversi: il 9 gennaio 2017.