Da parecchi anni, secondo l’ISTAT, è in assoluto il nome femminile più amato dagli italiani. Per noi di APACA, invece, è stato per cinque anni il nome più frequentemente pronunciato: apparteneva a una piccola femmina meticcia, dal carattere schivo, che non amava molto essere toccata ed accarezzata, ma che aveva rubato il cuore di molti proprio per la sua difficoltà nell’accettare qualsiasi evento che uscisse dalla quotidianità. In compenso, Sofia era diventata una presenza importante: era il cane che tutti, all’arrivo in canile, andavano a salutare negli uffici della segreteria -dove praticamente viveva- e da cui si facevano accompagnare nella distribuzione dei pasti: un momento che Sofia viveva con molta responsabilità, scorrazzando per il rifugio insieme a Selva, la meticcia di 12 anni da cui non si separava mai.
Poi, più di un mese fa, si sono presentati in rifugio Anna e Stefano, una coppia che in passato aveva già adottato da Apaca dei cani problematici: conoscevano Sofia dal sito internet e sapevano delle difficoltà di un’adozione, ma non hanno tergiversato un attimo e si sono subito proposti per la sua adozione. Per molti giorni Anna e Stefano si sono recati in rifugio per convincere Sofia della bontà della loro intenzioni: e ogni giorno registravano un piccolo progresso, tra cui l’accettazione di Jak, l’ultimo cane adottato dal rifugio che oggi vive con loro e, alla fine, hanno portato Sofia nella sua nuova casa.
Un’adozione bellissima, come bellissima è l’espressione felice di Sofia nelle foto che ci sono arrivate. E sicuramente bellissimo è il gesto d’amore che Anna e Stefano hanno compiuto: a loro la sincera gratitudine di tutti noi.