L’Assemblea approva i bilanci dell’associazione

L’Assemblea approva i bilanci dell’associazione

Si è svolta sabato 19 settembre, presso il Centro Congressi di piazza Piloni a Belluno l’assemblea ordinaria di Apaca, chiamata all’esame ed all’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e del previsionale 2020.

…un momento dell’attività di recupero dei 14 cani affidati ad Apaca dal comune di Belluno

La convocazione è slittata di alcuni mesi rispetto al periodo di maggio-giugno in cui tradizionalmente si tiene l’assemblea sociale ovviamente a causa dell’emergenza Covid-19, che ha spinto il governo ad emanare un provvedimento di allungamento dei termini per l’approvazione dei rendiconti contabili.

L’Assemblea, nell’approvare i bilanci dell’associazione, ha manifestato piena soddisfazione per le attività svolte e per i risultati conseguiti nel 2019, oltre che per quanto amministratori e volontari stanno facendo anche nel corso di quest’anno così complicato. Nella relazione introduttiva Paola Lotto, presidente di Apaca, ha evidenziato come, anche nel 2019, non si sia registrata alcuna patologia epidemica, un obiettivo primario per ogni rifugio che si raggiunge solo se tutti i cani ospiti vengono sistematicamente vaccinati e sverminati, curati e sottoposti a profilassi e ad esami radiografici e di laboratorio. “Mi piace sottolineare – ha detto la presidente di Apaca – che anche le passeggiate e le attività di gioco hanno continuato ad essere prassi quotidiana per tutti i cani ospitati, ma è bene sapere che parecchi volontari si sono impegnati anche in veri e propri progetti di recupero comportamentale supportati da educatori cinofili. Tra le molte iniziative realizzate nel corso del 2019 una menzione particolare – ha aggiunto – merita la “Guida all’adozione di un cane” che oggi viene consegnata ad ogni aspirante adottante che si presenta in rifugio: è uno strumento che si sta dimostrando straordinariamente utile perchè aiuta le famiglie ad interrogarsi sia sulla loro capacità di dare ospitalità ad un cane, sia sul modo migliore di rispettarne i bisogni etologici una volta che l’adozione si è perfezionata.”