APACA, LAV, OIPA e SIAMO TUTTI ANIMALI chiedono all’Ordine dei medici veterinari l’attivazione di un servizio di reperibilità festiva e notturna non domiciliare per gli animali d’affezione. “E’ una necessità assoluta -dicono le Associazioni- e un dovere deontologico e sociale che i veterinari diano alla loro utenza un servizio che è presente in tutte le altre provincie venete.”
Mentre per gli animali selvatici è attivo 24 ore su 24 il servizio di reperibilità del Corpo di Polizia provinciale -che si attiva chiamando il 3480157312 se l’animale ferito o incidentato si trova nel bellunese o in cadore oppure il 34801577323 se si trova, invece, in agordino o nel feltrino- per gli animali domestici non esiste un servizio che garantisca l’intervento di un veterinario nel corso della notte o nelle giornate festive: tutto è lasciato alla sensibilità e buona volontà di qualche studio o ambulatorio che tuttavia non riesce assolutamente a coprire tutto il territorio.
C’è anche il servizio di pronta disponibilità dell’Usl n.1 – che si attiva chiamando il centralino dell’Ospedale San Martino di Belluno allo 0437-516111- ma riguarda soprattutto gli animali da reddito, mentre per quelli d’affezione l’intervento non è minimamente garantito, poiché risultano spesso reperibili medici-veterinari che non dispongono di ambulatori e attrezzature.
Le Associazioni sottolineano come nel bellunese – dove, ad esempio, non mancano certo le persone anziane con cani o gatti e dove le distanze sono ancora un problema- sia davvero sentita la necessità di un servizio di reperibilità veterinaria organizzato ed affidabile, che permetta di ridurre i tempi di intervento su cani e gatti malati o incidentati, ai quali, invece, oggi toccano lunghe ore di sofferenza e agonia solo perchè non riescono spesso a contattare neppure il proprio veterinario di fiducia.
In realtà, basterebbe un po’ di buona volontà e di sano orgoglio professionale e gli ambulatori e studi veterinari bellunesi potrebbero tranquillamente organizzare una reperibilità notturna e festiva che sarebbe certamente una dimostrazione di attenzione verso gli animali, ma anche un servizio che i proprietari di cani e gatti -disposti quasi tutti a garantire vaccinazioni, esami, cure e visite periodiche- probabilmente meritano.
APACA, LAV, OIPA e SIAMO TUTTI ANIMALI si augurano che l’Ordine provinciale prenda in seria considerazione la proposta e dimostri di voler svolgere anche una funzione sociale oltre che corporativa. Se così non fosse le Associazioni si sentirebbero autorizzate ad interpellare singoli ambulatori e studi veterinari, coi quali attivare il servizio, ma è chiaro che, in questo caso, tutte le Associazioni non potrebbero che indicare e promuovere come medici di riferimento solo quelli disponibili alla reperibilità.
APACA, LAV, OIPA e SIAMO TUTTI ANIMALI invitano, infine, tutti i proprietari di animali d’affezione a sollecitare il proprio veterinario di fiducia affinchè comprenda la necessità del servizio di reperibilità e si attivi per renderlo possibile.