Ha passato in rifugio solo venti giorni: prima però aveva trascorso tre mesi in canile sanitario, dove era stato portato il 15 febbraio a seguito di un accalappiamento.
Per Lynn – cucciolone di 9 mesi, dolcissimo e, tutto sommato, neppure tanto spaventato della situazione – non è stato difficile farsi notare da Charis e da suo figlio, alla ricerca del primo cane e arrivate in rifugio non appena la fase 2 dell’emergenza lo ha permesso.
Dopo qualche giorno di frequentazione e un paio di passeggiate intorno al rifugio, ai primi di giugno Lynn è partito alla volta di Feltre, dove Charis e il figlio vivono in un appartamento che è diventato subito…il “regno” di Lynn. Date le caratteristiche del cane non ci sono stati problemi particolari nella nuova convivenza, ad eccezione di una intera giornata che il cane ha trascorso rifiutandosi di…fare “pipì”: un comportamento frequente soprattutto nei cani emotivamente sensibili (e che magari non lo lasciano intravvedere) e che è legato al cambiamento di abitudini e di luoghi.