Un anno di vita e almeno tre passaggi di mano, sballottato da una famiglia all’altra non per problemi del cane, ma degli umani: è così che Mascot – che proviene da un allevamento veneto – alla fine, è arrivato in rifugio. Bello, dolcissimo, esuberante come sanno esserlo i beagle e ancora fiducioso di poter trascorrere la propria vita con gli umani.
E’ arrivato il 28 giugno – dopo un breve periodo trascorso al canile-sanitario – e se n’è andato il 17 luglio insieme a Diana, un’amante della razza che ha notato Mascot dopo la perdita della sua femmina di beagle. Il tempo di un paio di incontri e di sistemare, a tempo di record, la recinzione del giardino e Mascot ha raggiunto la sua nuova casa, dove ha trovato una dolce e timida meticcia e un gruppetto di gatti, coi quali ha interagito senza alcun problema. Con la cagnetta – che è in là con gli anni – il rapporto è dolce e sereno e probabilmente la presenza di Mascot sarà per lei un aiuto in direzione di un maggior equilibrio emotivo.
La nuova famiglia ha accolto Mascot con grande entusiasmo e disponibilità, risolvendo i piccoli ostacoli che si frapponevano all’adozione e introducendolo in casa con le dovute attenzioni. Grazie davvero a Diana, che ha voluto aiutare questo giovane cane, costretto a iniziare in salita la propria vita per l’irresponsabilità e la scarsa consapevolezza degli uomini.