Stich, che era arrivato in rifugio a ridosso del Natale scorso, ha passato la Pasqua con la sua nuova famiglia.
Labrador maschio di 6 anni, socievole ed esuberante, Stich è stato accolto in canile insieme al padre Sberla – che è ancora ospite del rifugio -, mettendo fine a una detenzione piuttosto problematica: erano infatti relegati in un recinto di pochi metri quadrati, senza tettoia e con un’unica cuccia, assolutamente insufficiente ad ospitarli entrambi. A suon di morsi si contendevano pasti ed acqua, peraltro non quotidianamente garantiti e quando sono arrivati in rifugio zampe e musi portavano i segni di morsi ripetuti.
In questi mesi di permanenza in rifugio, Stich è stato seguito dai volontari, che, con passeggiate e specifici esercizi, ne hanno migliorato il comportamento: Stich era ed è un buon cane, che però ha bisogno di ridurre ancora l’aggressività verso i propri simili, sicuramente alimentata dai mesi di competizione alimentare.
Ora vive a Ponte nelle Alpi, in una famiglia composta da padre, madre e due ragazzi: vive e dorme in casa, ma di giorno segue il papà al lavoro e nel tempo libero è sempre a spasso. Le prime sere ha avuto qualche problema ad addormentarsi, certamente sorpreso della nuova opportunità, ma forse timoroso che quello vicino al divano non fosse il suo nuovo giaciglio: ma la premura della famiglia (che ha passato qualche notte in bianco) lo ha rassicurato e ora dorme come forse non ha mai dormito!