Dopo un anno trascorso insieme, la persona che lo aveva adottato a inizio 2023 si è trovata nell’impossibilità di proseguire la convivenza con Mirò, che è stato nuovamente accolto in rifugio dove era arrivato a dicembre 2022 catturato vagante dal canile-sanitario.
La fine della convivenza non è da imputare in alcun modo al cane, che ha conservato il carattere docile e socievole di quando era arrivato la prima volta in canile, ma al sopraggiungere di problemi non risolvibili per l’adottante: sono eventi che possono succedere e di cui l’associazione è pienamente consapevole, tant’è che nei documenti di cessione è ben evidenziato l’obbligo per la persona che detiene il cane di restituirlo ad Apaca affinché si renda possibile una nuova adozione.
Mirò è un giovane cane di taglia grande, equilibrato e che ama il movimento e la vicinanza delle persone e quando in rifugio si è presentata la famiglia di Stefano, che due anni fa aveva già adottato da Apaca una bellissima cucciola mix maremmano, è stato amore a prima vista. Così, Mirò ha non solo trovato una famiglia molto premurosa e attenta, ma anche una consimile fantastica, che dal nuovo rapporto con Mirò sta ricavando stimoli nuovi che attivano una bellissima complicità.
Il grazie di Apaca a Stefano e Serena per aver reso possibile tutto questo.