Anche per Moka è arrivata l’adozione della vita.
Quando è arrivata al Nord era affetta da rogna, fobica e restia al contatto umano, ma non mordace. Ha trascorso 2 anni in un canile lombardo e chi l’ha seguita è riuscito ad aumentarne la socialità, ma non a rimuovere del tutto le paure.
Anche dopo il suo arrivo in rifugio Moka non ha smesso di mostrare la dolcezza ed il bisogno estremo di acquisire sicurezza e fiducia nelle persone: durante la permanenza, la presenza dei vecchi compagni di canile (soprattutto Boris) l’hanno aiutata ad affrontare questa nuova esperienza, ma l’adozione di Boris non è stato un evento piacevole per Moka, che da quel momento ha dovuto affrontare “da sola” l’ingresso negli uffici della segreteria, il contatto con nuovi volontari e le passeggiate: tutte esperienze che l’hanno però resa un po’ più sicura di se.
Fortunatamente, la sua storia aveva colpito Giorgina e Maurizio e così è iniziato per Moka un periodo di reciproca conoscenza, durante il quale è aumentato negli adottanti il desiderio (davvero sincero e profondo) di aiutare questa meticcia di 5 anni, docile, affettuosa e ancora troppo spaventata da un mondo a cui, in troppe occasioni, avrebbe voluto rendersi invisibile. Il 28 agosto, dopo un mese e mezzo dal suo arrivo in rifugio, Moka è entrata così in questa bella famiglia, composta da persone di grande sensibilità, pazienti ed attente al benessere, anche e soprattutto psicologico, di Moka.
E Moka, lentamente ma con progressi costanti e significativi, sta ripagando Giorgina e Maurizio dell’impegno: dorme accanto al loro letto, si fa coccolare dai loro figli, segue Giorgina ovunque e si gode pienamente le lunghe passeggiate che quotidianamente le vengono proposte. Noi siamo certi che per Moka questa è l’adozione della vita…quella che vale la pena di essere vissuta e gustata.