Seminario di primo soccorso veterinario per i volontari del rifugio

Seminario di primo soccorso veterinario per i volontari del rifugio

Sarà il dott. Mauro Sogne il relatore dell’incontro sui primi interventi di pronto soccorso veterinario che si terrà domani, domenica 13 dicembre, presso la sede di APACA e al quale parteciperanno i volontari del rifugio.

L’esigenza è sentita da tempo, perchè anche all’interno del rifugio si è a volte costretti ad intervenire su un cane in attesa dell’arrivo del veterinario e, spessissimo, si deve somministrare un farmaco o misurare la temperatura o medicare ferite conseguenti a sterilizzazioni o interventi chirurgici.

medicineNel corso dell’incontro, ai volontari verranno fornite le nozioni essenziali sugli atteggiamenti corretti da tenere nelle principali situazioni di emergenza, quali potrebbero essere l’eliminazione di un corpo estraneo dalle zampe, dalla bocca o dalle orecchie o la riduzione delle perdite di sangue dal naso o dalla bocca. Come in tutti gli ambienti aperti, anche in rifugio può, poi, accadere che il cane sia punto da un insetto e proprio l’intervento tempestivo del volontario può fare in modo di contenere una reazione allergica che potrebbe anche mettere il cane in pericolo di vita.

Ma sarà anche insegnato come somministrare al cane uno sciroppo o una pillola e come praticare un’iniezione sottocutanea: tutte azioni che, con tanti animali anziani, sono quasi quotidiane e che anche i volontari di più recente ingresso è bene che apprendano.

In calendario ci sono, poi, altri due incontri: il 28 febbraio prossimo che avrà come argomento la “manipolazione del cane” ed il 24 aprile che sarà dedicato alla corretta “gestione delle passeggiate” che dallo scorso settembre i volontari hanno iniziato a fare con i cani del rifugio per migliorarne la docilità e la socievolezza.

“Offrire ai volontari occasioni di formazione -dice Manuela Viezzer, vicepresidente di APACA- è il miglior investimento che l’associazione può fare per garantirsi un futuro di responsabilità e serietà nella conduzione del rifugio. La nostra fortuna è che siamo tutti molto determinati e ci appassioniamo alle sorti di ogni singolo animale: e le giornate di formazione ci servono per fare meglio e correttamente quello che già vorremmo fare d’istinto.”