Siamo Tutti Animali propone “Cowspiracy”, un film che fa riflettere

Siamo Tutti Animali propone “Cowspiracy”, un film che fa riflettere

Giovedi 14 aprile alle ore 20.30 presso la sala Bianchi di Belluno verrà proiettato “Cowspiracy” un documentario che mette a nudo “l’industria più distruttiva del pianeta”: infatti, l’allevamento di animali viene indicato come la principale causa di deforestazione, consumo d’acqua, inquinamento e produzione di effetto serra, nonché della distruzione della foresta pluviale con la conseguente estinzione delle specie indigene e del loro habitat, dell’erosione del manto terrestre, delle cosiddette “zone morte”oceaniche e di altre forme di malattia ambientale.

Qualche mese fa, l’attore Leonardo Di Caprio (da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente) ha deciso di “adottare” questo documentario e ne è diventato il produttore esecutivo: a Belluno viene proposto da Siamo Tutti Animali, il Movimento Antispecista bellunese con cui APACA collabora soprattutto nella lotta ai maltrattamenti.

“Cowspiracy” è un documentario che è stato ispirato dalla lettura di un rapporto della FAO del 2006, in cui, per la prima volta, si collegava l’allevamento intensivo al riscaldamento climatico. Da allora la documentazione scientifica e la ricerca si sono arricchite di nuove prove. A novembre 2015, l’Ente Nazionale Protezione Animali ha racchiuso in pochi dati gli studi e le ricerche internazionali che sono stati pubblicati nell’ultimo decennio, denunciando come l’industria della carne produca il 65% del protossido d’azoto rilasciato in atmosfera- dove può rimanere per 150 anni – e ben il 44% di tutto il metano, mentre alla fermentazione enterica degli animali (70%) e alle loro deiezioni (20%) si imputa il 90% delle emissioni dell’intero settore agricolo.

Ma gli allevamenti sono finiti sotto la lente di ingrandimento anche dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che a ottobre dell’anno scorso ha ricordato il legame esistente tra il cancro e una dieta che comprende le proteine animali.

Un mese fa, una trasmissione RAI ha fatto, poi, conoscere agli italiani la dieta a basso contenuto di proteine proposta da Valter Longo – direttore dell’Istituto di longevità della University of Southern California dove insegna e direttore del programma di ricerca “Oncologia & longevità” all’Istituto Firc di oncologia molecolare (Ifom) di Milano – una dieta in grado di ridurre significativamente il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il cancro.

Come dicevamo: un film che fa riflettere…