Sono passati quattro mesi da quando Grace è stata adottata. Alle spalle una pessima detenzione, in un recinto fatiscente da dividere con un altra femmina, Luna, che purtroppo è ancora in rifugio e non ha trovato una famiglia disposta ad accoglierla.
Fin dal primo giorno trascorso nella casa di Elena e Tiziano – che sono alla loro prima esperienza con un cane e l’hanno accolta con un entusiasmo davvero straordinario – Grace si è goduta tutte le novità che le venivano proposte: il divano, le passeggiate, la neve e soprattutto…il gioco. “Il suo passatempo preferito – dice Elena – è giocare con le palline! Siamo passati da quelle di neve (che adora incredibilmente) a quelle da tennis, si adatta alla stagione! Abbiamo approciato a Grace attraverso il gioco fin dai primi momenti e anche in seguito abbiamo costruito il nostro rapporto assecondando il suo spirito giocherellone”.
Nelle poche settimane trascorse in rifugio Grace si era dimostrata molto esuberante e nel percorso di adozione ci si era soffermati parecchio su come indirizzare una vivacità che avrebbe potuto anche provocare qualche problema. E invece, come spesso accade quando i cani entrano in famiglia, le loro reazioni al mondo cambiano. “Al tempo dell’adozione – ricorda Elena – ci eravamo preparati per accogliere in casa un piccolo tornado e invece, tra ansia ed emozione, a sorpresa Grace si è rivelata educata e garbata, così paziente con noi così inesperti.. e abbiamo capito che il nome di una principessa era proprio fatto per lei! Ma lei è anche buffa, è testarda, è affettuosissima, è una pigrona..lei è tantissime cose. Siamo diventati subito una famiglia affiatata che condivide la vita e ogni giorno che avanza è una sorpresa e una scoperta di nuovi progressi nel nostro rapporto, fatto di amore e di fiducia. Ma che vita sarebbe senza Grace?”