Raggiunti gli 11 anni, un cane del rifugio vede sensibilmente assottigliarsi le possibilità d’essere adottato. E Topo Gigio non faceva eccezione: dei cinque cani prelevati da un accumulo patologico, Topo Gigio e Pablo erano i soli a non aver ancora trovato un’adozione. Nerone, Calimero e Yoghi se ne erano andati già da un po’, ma per i due più anziani le prospettive non sembravano delle migliori.
E invece, nel giro di pochi mesi per entrambi si sono spalancate le porte di una famiglia: infatti, da gennaio di quest’anno Pablo vive in agordino insieme a Emilia e, poco prima, Milena ha adottato Topo Gigio.
Non è stato facilissimo per Milena abituare “Gigio” agli spazi, ai suoni e agli odori della grande casa in cui adesso vive. Ma Milena non è una donna che si scoraggia e anche il cane ce l’ha messa tutta: alla fine, sono diventati inseparabili e, oggi, ognuno dà esattamente ciò che l’altro si aspetta.
“I contrattempi iniziali – dice Milena – in breve tempo si sono risolti. Gigio è un cagnolino affettuoso che mi fa molta compagnia, considerando tra l’altro che vivo sola”.
E’ proprio in casi come questi che il rapporto tra la persona e il cane diventa, spesso, emozionalmente molto intenso: quando è venuta in rifugio, Milena aveva in mente di assicurarsi la compagnia quotidiana di un cane a cui badare e con cui scambiare qualche chiacchiera…e Gigio si è dimostrato all’altezza del compito!